I fuorilegge del rave scortati dalle forze dell’ordine. Meloni: “Questo mentre il governo ci limita le libertà”

rave party viterbo (2)

“Gravissima la trattativa Stato-rave illegale scoperchiata dal quotidiano La Verità. Mentre il governo limita le libertà costituzionali di cittadini, imprese e famiglie, consente a migliaia di sballati di tutta Europa di trasformare una parte di Italia in una zona franca dove tutto è concesso. Dove si consentono spaccio di droga, risse, inquinamento ambientale, stupri, causando anche la morte di una persona”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Una situazione inaccettabile che in condizioni normali porterebbe alle dimissioni non solo del ministro dell’Interno, ma che farebbe traballare l’intero governo. Da troppo tempo i governi si comportano come dei regimi autoritari ai quali tutto è concesso anche lo scempio al quale abbiamo assistito con il rave. Penso che la Lamorgese non possa rimanere un minuto in più”.

Green pass per gli italiani, scorta per i partecipanti al rave illegale

Come ha scritto ieri il quotidiano La Verità, infatti, i camper e i furgoni del rave selvaggio di Valentano, nel Viterbese, sarebbero stati scortati dagli uomini della Lamorgese. “I mezzi che il 13 agosto si stavsno dirigendo a Valentano”, riporta il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, furono intercettati dalle forze di polizia. “Ma da Roma arrivò l’ordine di monitorare il traffico e non di bloccarlo”. In pratica, mentre gli italiani non possono andare al cinema o al ristorante senza green pass, il Viminale ha consentito a ventimila persone da ogni parte d’Europa di arrivare a organizzare un rave party all’insegna dell’illegalità. È stato proprio il direttore Belpietro a commentare gli sviluppi sorprendenti.

Belpietro: “perché non li hanno sgomberati in fretta”?

“Il rave di Valentano è stato possibile grazie alla scorta della forza pubblica. Sì, anche se la notizia è di quelle da non credere. Al gruppo di drogati che ha assaltato l’oasi, ha occupato una proprietà privata, devastato terreni, ucciso animali, ballato e sballato per giorni, è stato offerto l’accompagnamento dei mezzi di polizia”. “Come è successo che migliaia di persone sono transitate senza che nessuno, tra le forze dell’ordine, si sia accorto di ciò che stava succedendo? In altri Paesi, lo hanno raccontato ai cronisti alcuni degli stessi organizzatori, è bastato l’arrivo di un certo numero di camper per metter fine all’assembramento, soprattutto in un periodo in cui il distanziamento è raccomandato. In Francia, Grecia e Spagna appena i primi fattoni hanno provato a piantare le tende sono stati fatti sgomberare in fretta”.

Come mai nessuno si è accorto del rave fuorilegge?

Un concetto ribadito sui Social dallo stesso direttore di La Verità. “Se qualche centinaio di no vax decide di darsi appuntamento in piazza, per tenere a bada i facinorosi si mobilita l’esercito. Se invece diecimila sballati occupano abusivamente un’oasi in riva a un lago, curiosamente nessuno se ne accorge”. Per la cronaca, nei giorni scorsi le autorità hanno annullato la storica festa di Santa Rosa a Viterbo, a pochi chilometri dal rave, per evitare assembramenti. Un paradosso stridente e grottesco. Per una festa religiosa non c’è possibilità. Se si trasporta droga e ci si organizza per lo sballo selvaggio, allora si ha il via libera.