I giudici di Milano negano l’estradizione di Bellini, commercialista di Panzeri e di mezzo Pd lombardo

Bellini

Monica Rossana Bellini, la commercialista di Antonio Panzeri, l’ex eurodeputato tra i protagonisti del Qatargate, non deve essere consegnata al Belgio. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano che ha respinto la richiesta dei magistrati belgi che avevano emesso il mandato d’arresto europeo sulla base del quale la professionista era stata arrestata a gennaio. Oggi i giudici hanno anche revocato per la professionista il divieto di espatrio, che era l’ultima misura che pendeva a suo carico.

La professionista di Opera, ex assessore Pd in un comune milanese e commercialista di riferimento di molte amministrazioni lombarde a guida Pd, viene considerata una figura chiave dei pm che indagano sul Qatargate. La richiesta di consegna era giumnta da parte delle autorità belga a gennaio, allorché avevano spiccato un Mandato d’Arresto Europeo nei suoi confronti ritenendola coinvolta nella creazione della “struttura societaria” che sarebbe sarebbe stata utilizzata per “garantire un flusso di denaro con apparenza legale” ma in realtà riciclare il denaro proveniente dalle tangenti incassate.

La donna, assistita dalle legali Franca De Candia e Liliana Crescimanna, è indagata a Milano da pochi giorni nel procedimento ‘parallelo‘ a quello di Bruxelles che in questi mesi non ha mai inviato ai giudici milanesi della quinta sezione d’Appello le ‘carte’ che riguardano Bellini nonostante i solleciti a chiarire quale sia effettivamente la posizione della donna e perché i magistrati che indagano sulla corruzione al Parlamento Ue la vogliano sentire.