I referendum della sinistra: questo sì, quello no…

referendum gazebo lega (2)

E’ un spettacolo la sinistra sui referendum. Per loro i magistrati non sono più i compagni da tutelare, ma “alleati” da non strapazzare troppo. E quindi, di fronte ai referendum sulla giustizia si muovono con circospezione, la mascherina con gli occhiali neri, non si vorrebbero far riconoscere. Poi cedono, dalla cintola in giù.
E pian pianino la vedi, la sinistra ai referendum. Per carità, non firmiamo mica ai tavolini della Lega. Andiamo semmai dai compagni radicali, dicono nel Pd romano in particolare, quello che accompagnò Nicola Zingaretti a cacciarli dalla Pisana dopo aver denunciato gli sperperi di un’infausta legislatura.

Il Pd firmerà i referendum dai compagni radicali…

E poi, mica li firmiamo tutti. Un po’ e un po’. Pure Massimiliano Smeriglio, oggi deputato europeo dopo essere stato vice di Zingaretti, spiega come farà: “Nei prossimi giorni mi recherò nella sede dei radicali italiani per firmare i quesiti referendari sulla carcerazione preventiva sulla legge Severino e sulla separazione delle carriere. Non firmerò i quesiti sulla responsabilità civile dei giudici. Su un tema così importante come la giustizia che investe e spesso travolge la vita di milioni di persone è un bene che oltre al lavoro parlamentare ci sia un dibattito di massa ed un voto popolare”. Non sia mai che il popolo debba decidere di smetterla con le smemoratezze in toga.

Il Pd? non è una caserma, ma un casino…

In fondo sono atti così da una vita. Dico e non dico. Firmo e non firmo. E poi si lamentano se la gente non li capisce più. Prendete quest’altro, Luciano Pizzetti, pure lui piddino ma del nord, già sottosegretario: “Ho firmato due referendum, quello sulla separazione delle carriere e quello sulla responsabilità civile, per il valore di sistema che hanno questi due quesiti”. Quelli che scarta Smeriglio li prende lui, è come stare al supermercato delle riforme. Se chiedi a Letta che sta succedendo, la risposta è la solita, quella scema buona per tutte le occasioni: “Ma il Pd è plurale, mica siamo una caserma”. Certo, non una caserma, ma un casino. E più molto singolare che plurale…