I taxi rischiano di scomparire. Domani manifestazione a Roma

I taxi rischiano di scomparire. “Siamo arrabbiati, delusi e amareggiati. Per questo domani manifesteremo prima davanti il ministero delle Finanze, in via XX Settembre, poi ci sposteremo sotto il ministero dei Trasporti. Il vaso è colmo. Purtroppo, a causa delle limitazioni del Dpcm, non tutti potranno muoversi dalle varie regioni, ma insieme a noi ci sarà gente da Napoli, Torino, Genova, Milano e Firenze”. Così all’Adnkronos Alessandro Genovese segretario generale Ugl Taxi sullo sciopero nazionale dei tassisti, con conseguente manifestazione di protesta, domani in varie piazze di diverse città italiane.
9 mesi che i taxi soffrono la crisi
“Sono ormai 9 mesi che noi dei taxi soffriamo la crisi – spiega -. il lockdown ci ha messi in ginocchio, gli ultimi Dpcm ci hanno dato il colpo di grazia, la mazzata finale. Il taxi si usa per gli spostamenti dalle fiere, dai congressi, mostre, cinema, teatri. Tutte attività che hanno chiuso. Anche gli alberghi non lavorano ormai per il 95%. Così non si può andare avanti”. “Cosa chiediamo? In maniera pacifica – afferma Genovese – ma partecipata e legittima, pretendiamo che il Governo ci ascolti domani. Abbiamo raccolto adesioni da tutta Italia. Servono interventi a sostegno della categoria, anche a livelli legislativo. Altrimenti questa professione scomparirà di morte naturale”. conclude Genovese.

Solidarietà dal centrodestra
“Forza Italia è solidale con i lavoratori e le imprese del comparto taxi e Ncc che domani scioperano. Forza italia si batterà perché il decreto Ristori bis stanzi risorse adeguate per una categoria duramente penalizzata dalle chiusure anticipate di bar e ristoranti e dai coprifuoco in molte grandi città. E’ vergognoso che questi lavoratori siano ancora in attesa dei mille euro previsti dal decreto Agosto, nonostante la perdita fino all’80 per cento del fatturato e le spese sostenute per mettere in sicurezza le proprie vetture.
Torneremo a proporre, oltre che un congruo risarcimento che arrivi subito sui conti correnti, anche l’impiego di questi mezzi per decongestionare l’affollamento nel servizio pubblico locale. Serve liquidità immediata, oltre che lo sblocco dei decreti attuativi che regolamentano il settore”. Lo scrive in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.