I terroristi di Hamas mostrano in video tre ostaggi, tra cui la ragazza portata via con la moto

tre ostaggi israeliani

Hamas diffonde poche ore fa il video di tre ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza a 100 giorni dal loro sequestro. Nei filmati appaiono Noa Argamani 26 anni, Yossi Sharabi 53 e Iti Sabirsky 38. Lo riporta il sito di Haaretz che parla di ”guerra psicologica” da parte di Hamas e sceglie di non mostrare i video. Hamas aggiungeche il destino dei tre si svelerà domani. Noa Argamani rapita dai miliziani al festival rave Supernova nel deserto del Negev il 7 ottobre. Il video del sequestro della studentessa israeliana, mentre in lacrime veniva separata dal fidanzato e gridava aiuto, era circolato nelle prime ore del massacro. Una clip di dieci secondi che ha fatto il giro del mondo, dove si vede la ragazza caricata sul retro di una moto e portata nella Striscia di Gaza.

Hamas dà la colpa a Israele se gli ostaggi muoiono

Di molti degli ostaggi portati nella Striscia di Gaza il 7 ottobre ”non sappiamo nulla” e ”molto probabilmente molti di loro uccisi a causa dei bombardamenti israeliani”, dichiara in un videomessaggio il portavoce delle Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas, Abu Obeida. “Gli altri sono in pericolo e il nemico responsabile del loro destino”, ha aggiunto.

Houthi: “Continueremo gli attacchi contro navi Mar Rosso”

Intanto gli Houthi comunicano che gli attacchi contro le navi che attraversano il Mar Rosso continueranno fino a quando andranno avanti gli attacchi contro la Striscia di Gaza. Lo dice il portavoce degli Houthi Mohammed Abdulsalam, spiegando che i raid aerei compiuti dagli Usa non fermeranno i miliziani nel loro ”impegno umanitario e religioso in sostegno del popolo palestinese”. I caccia americani continuano a volare sullo Yemen, ha sostenuto Abdulsalam citato dall’emittente al-Jazeera.

Le menzogne dei terroristi islamici: nessun attacco Usa sullo Yemen

Il Pentagono ha smentito nuovi raid condotti oggi contro obiettivi dei miliziani sciiti Houthi in Yemen. Lo ha riferito un funzionario del Dipartimento di Difesa di Washington a condizione di anonimato. In precedenza la televisione degli Houthi, Al Masirah, parlò di nuovi raid aerei condotti dagli Usa e dalla Gran Bretagna contro una struttura nella parte settentrionale della provincia di Hodeidah, nello Yemen. Sky News Arabia, citando fonti locali, aveva poi detto che l’obiettivo colpito si trova nella zona montuosa del distretto di Al-Luheya.