Identificati i due nordafricani che il 26 dicembre picchiarono e rapinarono un uomo a via Gioberti

arresto polizia

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale eseguono il fermo di Polizia giudiziaria a carico di due cittadini nord-africani di 20 e 19 anni. Perché gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. Il 26 dicembre scorso, i poliziotti erano intervenuti in via Gioberti, a seguito di segnalazione di una rapina a danno di un passante. Contattata immediatamente la vittima, un indiano di 42 anni, aveva raccontato di essere stato avvicinato da due uomini nord africani che, con uno stratagemma, avevano cercato di sfilargli il portafogli contenente 570 euro e la carta bancoposta. Accortosi di quanto stava accadendo, l’uomo aveva tentato di sfuggire ai malintenzionati che, dopo averlo fatto cadere a terra lo avevano picchiato, colpendolo con pugni sul volto.

I nordafricani erano riusciti a fuggire

Impossessatisi della refurtiva, i due erano riusciti a fuggire dal luogo della rapina, facendo perdere le proprie tracce. A seguito delle immediate e scrupolose indagini e allo studio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti il 9 gennaio scorso, sono riusciti a rintracciare gli autori della rapina. Sottoposti a fermo di Polizia giudiziaria, dopo la convalida da parte del Gip di Roma, il 20enne sottoposto alla misura cautelare della custodia cautelare in carcere. Mentre per il 19enne disposta la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.

Georgiano tenta di rapinare da un registratore di cassa di un negozio

Gli agenti del Commissariato Prati a seguito di segnalazione di una rapina all’interno di un’attività commerciale in Piazza dell’Unità, sono intervenuti immediatamente nell’esercizio segnalato. Lì trovavano il responsabile che aveva bloccato un 41enne georgiano. Stando al racconto del richiedente, quest’ultimo avrebbe aperto il registratore di cassa sito al piano superiore del negozio, mentre un altro soggetto avrebbe provato a distrarlo. Sentito il rumore d’apertura del cassetto del registratore di cassa, la vittima notava che il georgiano si stava dirigendo verso l’uscita per guadagnarsi la fuga. Bloccato dagli agenti intervenuti, l’uomo  arrestato in quanto gravemente indiziato del reato di tentata rapina in concorso con un altro soggetto riuscito però a fuggire. L’arresto poi convalidato.