Il Campidoglio affida a ‘Risorse per Roma’ (anche) gli appalti degli impianti sportivi da riqualificare


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Il Campidoglio affida a ‘Risorse per Roma’ la gestione degli appalti relativi agli impianti sportivi capitolini da riqualificare. Il Campidoglio, guidato dal sindaco Roberto Gualtieri, continua la sua strategia di ‘accentramento‘ nella gestione degli appalti pubblici, puntando sempre più sul ruolo di “Risorse per Roma”, la municipalizzata in house di proprietà del Comune.

Dopo aver ottenuto la delega per la manutenzione del verde in diversi municipi, come da noi riportato in precedenti articoli (articolo 1 e articolo 2), e dopo essere cresciuta anche nel settore ‘rigenerazione urbana‘, la società ‘Risorse per Roma’ si vede ora assegnare anche il compito di stazione appaltante (ossia di società pubblica che gestisce gli appalti pubblici per conto dell’Ente di riferimento) per importanti progetti di riqualificazione e costruzione di impianti sportivi pubblici.

Roma ‘bacia’ Risorse per Roma anche sugli impianti sportivi

Il cambio di passo è stato formalizzato con una doppia deliberazione della Giunta Gualtieri del 29 aprile (con gli atti pubblicati solo oggi, 7 maggio), a ulteriore conferma di un trend già annunciato a fine 2024 da Gualtieri. Gualtieri era assente alle due votazioni, ma al suo posto era presente, tra gli altri, Alessandro Onorato, l’assessore allo Sport di Roma. Assessore che, secondo indiscrezioni politiche molto forti, alcuni sarebbe stanco di fare il ‘semplice‘ assessore all’ombra di Gualtieri e punterebbe – il condizionale è d’obbligo – o a candidarsi a sindaco, al posto dello stesso Gualtieri o, viceversa, ad ottenere un posto in Parlamento, alla Camera dei Deputati.

Impianti sportivi nelle mani di Risorse per Roma che gestirà gli appalti

In ogni caso, tornando a Risorse per Roma, con la delibera della Giunta Gualtieri numero 160, “Risorse per Roma” ha ricevuto dal Campidoglio l’incarico di gestire le gare d’appalto per la realizzazione e/o riqualificazione di impianti sportivi pubblici nei parchi e nelle aree verdi comunali. La validità dell’incarico si estende almeno fino al 31 dicembre 2025, salvo proroghe.

Pochi minuti dopo, la Giunta Gualtieri, con la delibera numero 161, ha assegnato sempre a Risorse per Roma i primi due interventi. La riqualificazione dell’impianto sportivo comunale “Maurizio Brasili” in via Lentini e del campo da basket pubblico in via Tobagi. I lavori previsti hanno un valore stimato complessivo di circa 300mila euro, includendo IVA e spese accessorie.

Una crescita (di appalti) annunciata da Gualtieri, sotto la ‘spinta’ dell’inchiesta della Procura

Il rafforzamento del ruolo di “Risorse per Roma” non arriva a sorpresa. Già alla fine del 2024, il sindaco Roberto Gualtieri aveva dichiarato la volontà di potenziare la municipalizzata, trasformandola in un soggetto sempre più centrale nella gestione della cantieristica pubblica.

Una mossa che aveva suscitato attenzione, soprattutto perché arrivata poco dopo la deflagrazione a mezzo stampa di un’inchiesta esplosiva della Procura di Roma. L’indagine dei magistrati capitolini, top secret, ancora in corso, aveva ipotizzato manipolazioni per circa 100 milioni di euro in appalti legati al rifacimento dell’asfalto stradale nella Capitale. Indagine dentro cui è inserito anche un filone relativo all’appalto Astral da 5 milioni di euro relativo alla Ryders Cup 2023 di golf che si è svolta a Guidonia. In quel contesto, il sindaco Gualtieri aveva promesso un cambio di passo e maggiore controllo pubblico sui processi di assegnazione dei lavori.

La strategia politica di Gualtieri, Zingaretti e Orneli per il controllo politico di Roma

La svolta gestionale si lega anche a una precisa dinamica politica. A cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, Gualtieri ha affidato la guida operativa di “Risorse per Roma” a Paolo Orneli, figura di spicco dell’area zingarettiana del Partito Democratico, già assessore regionale allo sviluppo economico nella giunta Zingaretti bis (2018-2023, quella dell’anatra zoppa e del ‘soccorso M5S coi due assessori Corrado e Lombardi). Paolo Orneli è uomo di fiducia di Nicola Zingaretti, capogruppo dem in UE.

Il messaggio politico di Gualtieri (e Zingaretti) sembra chiaro: consolidare la società Risorse per Roma come braccio operativo del Comune, riducendo il ricorso – almeno sulla carta – a soggetti privati esterni. Un modello già visto con Astral, la municipalizzata stradale della Regione Lazio, trasformata in un ‘hub’ di gestione degli appalti regionali.

Un futuro con più cantieri “in house” per Roma: ma saranno più efficienti e economici?

Del resto, nel giro di pochi mesi, “Risorse per Roma” ha ampliato il proprio raggio d’azione. Dalla rigenerazione urbana (vedi progetto dell’Urban Center a Roma centro) alla manutenzione del verde, fino, ora, anche agli impianti sportivi: la municipalizzata è sempre più protagonista. L’obiettivo politico sarebbe duplice: da un lato, garantire maggiore trasparenza e controllo pubblico; dall’altro, costruire un’architettura amministrativa più centralizzata e meno dipendente da appalti e società esterne, troppo spesso finite nel mirino della magistratura.

Il Campidoglio sembra voler scommettere (però solo a tempo determinato, fino al 31 dicembre 2025) su una società ‘interna’ che possa diventare fulcro e epicentro dei cantieri pubblici ora anche sportivi, quindi. Esautorando, tra l’altro, gli uffici pubblici capitolini che si occupavano di questi stessi appalti fino a pochi giorni fa. Perchè? Per presunta incapacità? Per altri motivi ‘indicibili’? Tra l’altro, il solo ruolo di stazione appaltante, affidato a Risorse per Roma, lascerà sul campo quelle stesse società private attive fine a ieri l’altro nella cantieristica pubblica e che continuano ad operare e a prender soldi pubblici nonostante gli allarmi lanciati della Autorità Nazionale Anti Corruzione.

Resta da vedere sul campo, quindi, se questa scelta di Gualtieri garantirà, per davvero, maggiore efficienza e minori spese a carico dei cittadini. O se, al contrario, ben presto anche questo tentativo si trasformerà solo nell’ennesimo ‘sistema‘ di ‘controllo politico‘ sul sistema degli appalti pubblici e dei soldi dei cittadini romani.

Roma, l’impianto sportivo pubblico capitolino di via Lentini, foto Google Maps
Roma, l’impianto sportivo – campo da basket capitolino di via Tobagi, foto Google Maps