Il Campidoglio assume Dandy e Giulio. Due influencer per i clic della Raggi

Il Campidoglio ha assunto fino al 31 dicembre di quest’anno due influencer. Che avranno il compito di realizzare brevi video e di portare in alto i clic della pagina ufficiale di Roma Capitale e della sindaca Raggi. Costo dell’operazione, 10 mila euro. Che in se’ non rappresentano una cifra incredibile per una istituzione come il Comune di Roma. Ma con tutti i problemi che ogni giorno la città deve affrontare, non si può fare a meno di chiedersi se questo bando fosse proprio indispensabile. Per le future fortune dell’Urbe. E per le reali esigenze dei cittadini romani.

L’influencer Dandy, il mio nome si scrive con la y. Dandi era quello di romanzo criminale

Non ama farsi definire influencer. Come ha dichiarato in una recente breve intervista al messaggero.it. Ma piuttosto si sente un ‘creator’. Lui si chiama Matteo Molle, in arte Dandy. Con la y finale, ci tiene a chiarire alla stampa. Anche perché Dandi non va bene, era un noto protagonista di romanzo criminale. Il nostro invece, ha 11 mila followers su Instagram. Ama le giacche principe di Galles e gli aperitivi a base di bollicine nei posti cool della Capitale. E ovviamente, trattandosi di un gentleman 2.0 risponde solo per mail. Dandy è stato reclutato insieme a un altro fotografo-influencer, Giulio Pugliese. Per dare slancio all’Instagram dell’amministrazione dell’Urbe. Pagati 5mila euro l’uno, col gravoso compito di realizzare 150 «stories», i brevi video istantanei che compaiono e spariscono nel volgere di 24 ore. Più una ventina di «reels», i filmati fissi che scopiazzano quelli di TikTok tanto in voga tra gli adolescenti.

Ma tra gli interni al Campidoglio davvero non c’era nessuno?

Dandy e Giulio dovranno darsi da fare da qui a dicembre. Come si evince chiaramente dal bando grazie al quale sono stati selezionati. Per un importo complessivo di 10 mila euro. Assunti a chiamata come consulenti con l’obiettivo di «potenziare l’account Instagram di Roma Capitale e di qualificare l’offerta di contenuti che si intendono fornire ai follower». “Dandy” sarà pagato per 150 stories e 20 reels in tutto. Pugliese per 150 stories «con post produzione» e «60 suggerimenti per repost». Cioè consigli su cosa ripubblicare. Ce n’è proprio bisogno, sono convinti a Palazzo Senatorio. «L’account Instagram – c’è scritto nell’atto di nomina – necessita di contenuti grafici, fotografici e video appositamente realizzati per adattarsi alle specifiche caratteristiche del mezzo e del suo target». Evidentemente tra i 24mila dipendenti del Campidoglio, nessuno era abbastanza qualificato. Urgevano esperti di stories.

Eppure la pagina di Roma Capitale ha già oltre 246mila follower su Instagram e quasi mezzo milione su Facebook,. Quella della Raggi ne ha più di 330mila su Ig e quasi un milione su Fb. Più dei suoi colleghi di Londra e Parigi. Ma vuoi mettere un influencer?

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