Il Centro per la prevenzione delle malattie: le misure anti-Covid ci salvaguardano anche dall’influenza

“La vaccinazione contro Covid e influenza fornisce una buona protezione contro le malattie gravi. Coloro che lavorano in un ambiente sanitario o in una casa di cura dovrebbero assicurarsi di essere vaccinati sia contro Sars-CoV-2 sia contro l’influenza prima dei mesi invernali”. E’ l’indicazione di Pasi Penttinen, capo del programma antinfluenzale dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie che oggi lancia l’allerta influenza 2021-2022. Vaccini anti-influenza e anti-Covid, quindi, ma anche “farmaci antivirali. Assunti il più rapidamente possibile dopo l’insorgenza dei sintomi” influenzali, “sono sicuri ed efficaci nel trattamento dell’influenza – sottolineano gli esperti -. E sono generalmente raccomandati per casi gravi o in rapida progressione.
Mantenere le misure anti-Covid
Le loro proprietà profilattiche – precisa l’Ecdc – sono utili anche come misura preventiva in caso di focolai nelle case di cura”. Mantenere insomma le misure anti-Covid anche per contrastare l’influenza stagionale, che quest’anno potrebbe essere più grave specie per anziani e fragili. E’ la raccomandazione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che invita a non dire addio troppo in fretta a strategie come distanziamento e mascherine. “Durante la stagione 2020-2021- ricordano gli esperti – si è verificata una notevole diminuzione, maggiore del 99%”. In pratica un dimezzamento, “del numero di infezioni influenzali rilevate in Unione europea/Spazio economico europeo. Con numeri simili a quelli segnalati durante i periodi interstagionali.

Attenzionbe a case di cura e strutture sanitarie
Ciò indica dunque che gli interventi non farmacologici, come evitare gli assembramenti non necessari e il mantenimento delle misure igieniche, sono efficaci. E non solo nel frenare la diffusione di Sars-CoV-2, ma anche dell’influenza”. “La nostra esperienza con la pandemia di Covid-19 – afferma il capo del programma antinfluenzale dell’Ecdc – ci ha dato ulteriori prove che interventi non farmacologici come il distanziamento fisico e le misure igieniche possono frenare efficacemente la diffusione dell’influenza. Ciò è particolarmente importante da considerare in ambienti come case di cura e strutture sanitarie”.