Il centrodestra celebra convintamente la Festa del Papà. Meloni ai padri: “Siete insostituibili”

meloni festa papà (2)

Il centrodestra celebra la Festa del Papà. “Ai sacrifici che fate per dare il massimo ai vostri figli, a come sapete tornare bambini quando giocate con loro, allo sguardo forte e rassicurante che sapete mantenere anche quando la vita vi mette di fronte alle prove difficili. Per questo, e per tanto, tanto altro, auguri a tutti i papà. E ad Andrea, così meraviglioso con la nostra Ginevra. Siete una ricchezza insostituibile”. Lo scrive Giorgia Meloni su Facebook, postando una foto che la ritrae con il compagno Andrea Giambruno e la figlia Ginevra. “Auguri a tutti i papà del mondo”. Su Twitter Matteo Salvini non fa mancare i suoi auguri per la ricorrenza di oggi, postando una foto con la figlia Mirta.

Gli auguri di Berlusconi e Tajani

“Auguri a tutti i Papà. A quelli che lavorano e si impegnano per dare un futuro migliore ai propri figli e anche a quelli, come il mio, che non ci sono più e mi ha insegnato ad avere sempre il sole in tasca e a saperlo donare agli altri”. Così Silvio Berlusconi, che ha postato sui canali social una foto di suo padre che lo tiene da piccolo in braccio. “Viva San Giuseppe, protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa Universale. Auguri a tutti i papà, soprattutto a quelli che oggi non possono abbracciare i loro figli”. Lo scrive su Twitter il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Rampelli: auguri, non scambiare i bambini per peluche…

“Auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma. Affermazione tutt’altro che banale di questi tempi perché c’è chi ha scambiato le persone per oggetti o animali o specie arboree e i bambini per puffi, a proposito di peluche… “. Così Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fdi, per la festa del papà. “Auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma, a coloro che, impossibilitati ad avere figli perché amano un altro uomo tengono per sé il loro desiderio e non compiono scelte egoistiche a danno delle donne di cui acquistano l’ovocita e affittano l’utero per nove mesi e dei bambini, destinati a crescere in una vita tormentata, semplicemente perché desidererebbero avere una mamma, come natura prevede”, aggiunge.

“Un uomo che sa stare al suo posto, che insegna la gioia spensierata e l‘amara rinuncia, che sbarra la strada alle scorciatoie quando contrastano con il bene comune, che difende sempre i bambini e il loro diritto a un’infanzia serena e naturale, è già padre. Perché da padre si comporta. Auguri a tutti i papà del mondo e a tutti gli uomini che si comportano da padri”, conclude Rampelli.