Il centrodestra compatto sulla guerra al fisco e alle tasse voluti da Letta e compagni

Matteo Salvini: ”Io non firmo un assegno in bianco…”. Giorgia Meloni: ”Basta tasse”. Lega e Fratelli d’Italia si ritrovano a fare asse contro il governo Draghi sulla riforma del catasto. Il giorno dopo lo strappo al Cdm (ieri i ministri del Carroccio hanno disertato la riunione del governo che ha dato l’ok alla delega fiscale), il numero uno di via Bellerio insiste e ribadisce tutta la sua contrarietà ai giornalisti convocati in piazza San Luigi de’ francesi, fuori dal suo ufficio a palazzo Madama intorno a mezzogiorno. ”Non voteremo mai un aumento delle tasse”. Nel mirino non solo il premier ma anche il responsabile di via XX settembre, Daniele Franco: ”Non mi basta che il ministro dell’economia dica che gli aumenti possono esserci dal 2026, questa è di fatto una patrimoniale, su un bene già tassato, la casa, tra i più tassati in Europa”.
Nel centrodestra nessuna lite ma solo unità di intenti
A stretto giro di posta arriva la sponda della Meloni via Facebook che mette in guardia dal rischio concreto di nuove supertasse dopo, non adesso. ”Fratelli d’Italia continuerà a fare le barricate per impedire l’ennesima stangata nei confronti dei cittadini”. Non è passata inosservata la tempistica dell’ ‘uno-due’ dei due leader del fronte sovranista. Continua, dunque, il “Salvini di piazza”, una strategia che mette fine alla narrazione dei giornai di sinistra su presunte tensioni interne della Lega, tra il Capitano e l’ala filogovernativa giorgettiana. Una linea politica coerente, comunque, destinata a pesare sul tabellino di marcia del governo indicato da Draghi. Per Meloni, invece, si tratta di una consolidata e coerente strategia legata al ruolo di unica forza dell’opposizione. Nessuna competizione, dunque, ma solo unità di intenti.

Gasparri: Berluscono fu quello che abolì l’Imu
Anche gli azzurri sono d’accordo. “Forza Italia è il partito che più di ogni altro ha tutelato le case degli italiani. Berlusconi è il leader che ha abolito l’Imu sulla prima casa che sinistre e altri hanno tentato di ripristinare, alla lunga arrendendosi al realismo e alle giuste proposte di Berlusconi. Per quanto mi riguarda non ho alcun dubbio. Non ci può essere nessuna tassa di alcun tipo sulle case. Pertanto Forza Italia non derogherà da quella che è una sua posizione storica e di principio, giusta e apprezzata”. Lo afferma il senatore Maurizio Gasparri, componente del Comitato di presidenza di Forza Italia.
“Siamo con il leader – ricorda – che ha tutelato più di ogni altro questo bene fondamentale per le famiglie italiane, siamo i principali tutori della casa, che semmai va liberata da altri vincoli fiscali e burocratici non certo colpita in nessun modo. Di questo noi di Forza Italia siamo garanti e lo saremo in ogni sede. A partire dal Parlamento. Non ci potranno essere equivoci o esitazioni. E se qualcuno da sinistra indicasse vie sbagliate saremo lì a imporgli un cambio di rotta”.