Il Colosseo sembra un Suk: caccia ai bagarini del turismo

Undici venditori di biglietti abusivi sanzionati, per un totale di 5.500 euro, e due turisti denunciati perché sorpresi mentre pilotavano un drone sull’area del parco archeologico del Colosseo di Roma. Questo il bilancio dei controlli svolti dai carabinieri di Roma piazza Venezia finalizzato al contrasto dei reati predatori e dell’abusivismo commerciale in tutta l’area archeologica dell’Anfiteatro Flavio.

I controlli

L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal comando provinciale dei carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nello specifico, i militari hanno sorpreso 11 persone, tutte prive di autorizzazioni, mentre cercavano di procacciare turisti, offrendo la vendita di tour guidati per il Colosseo o bus scoperti. I carabinieri hanno fatto scattare per tutti le sanzioni amministrative, per un totale di 5.500 euro, e hanno provveduto a sequestrare i badge e tutto il materiale pubblicitario rinvenuto.

Blitz dei carabinieri

Inoltre, i militari hanno notificato a tutti i sanzionati l’ordine di allontanamento dall’area per le successive 48 ore. Infine, due turisti, un uomo di 33 anni, romeno, e un americano di 41 anni, sono stati denunciati perché sorpresi, in due distinti interventi, dai carabinieri mentre pilotavano un drone sull’area del parco archeologico, su cui vige il divieto di sorvolo.