Il coronavirus fa tremare il Lazio, mai così tanti casi

coronavirus foto lazio

Il coronavirusa nel Lazio fa ancora paura. “Lancio un appello al rispetto degli isolamenti e a non frequentare altre persone. C’è stato un abbassamento dei livelli di prevenzione impressionante. Ci aspettiamo un notevole incremento dei casi legato ai rientri soprattutto dalla Sardegna. Ribadisco la necessità di fare i test rapidi antigenici agli imbarchi dalla Sardegna. I positivi asintomatici non devono essere imbarcati per ridurre la propagazione del virus”. Lo ribadisce l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, sui social del portale Salute Lazio.

La Regione Lazio: anche la Sardegna faccia i test

“Rinnovo l’appello affinché al Sardegna, e noi siamo disponibili anche ad aiutare, faccia i test agli imbarchi dei traghetti perché sono molto più efficaci. E soprattutto evitano il propagarsi del contagio all’interno delle navi. Contagio che sarebbe poi complicato rintracciare successivamente. Nonostante le difficoltà che ci sono state abbiamo deciso di attivare questa ulteriore postazione per i test in modalità drive in al porto di Civitavecchia”. Così D’Amato, in un videomessaggio inviato per l’apertura della postazione nel porto di Civitavecchia per i viaggiatori di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e Sardegna.

215 casi nel Lazio, è record

“Oggi nel Lazio si registrano 215 casi e zero decessi, di questi il 61% sono link di rientro. Oggi è record di positivi, mai così tanti, legati prevalente ai casi con link dalla Sardegna 45% (97 casi). Sono in prevalenza giovani e asintomatici. In questa fase il tema non sono né le ospedalizzazioni, né le terapie intensive che sono assolutamente sotto controllo e non danno alcuna preoccupazione, ma bloccare tempestivamente le catene di trasmissione rintracciando gli asintomatici ed evitare che venga diffuso il virus in ambito familiare”.

Contagi in molte Asl della Capitale

“Nella Asl Roma 1 sono 63 i casi nelle ultime 24h e di questi cinquantuno sono di rientro, quaranta con link da Sardegna, due da Spagna, tre da Slovenia, due da Stati Uniti, due da Emilia-Romagna e due da Campania. Due i casi con un link al cluster della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore dove è in corso l’indagine epidemiologia. Nella Asl Roma 2 sono 42 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi tre sono contatti di casi noti e isolati. Venti sono di rientro, dieci con link da Sardegna, uno da Grecia altri nove casi con indagine epidemiologica in corso”, aggiunge D’Amato.

“Nella Asl Roma 3 sono 26 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi tredici sono di rientro, dodici con link da Sardegna e uno da Emilia-Romagna. Sono sei i casi contatti di casi già noti e isolati e tra questi una bambina di un anno. Due i casi riferiti a un ragazzo e una ragazza che hanno partecipato ad una festa in spiaggia a Ostia.

Nella Asl Roma 4 sono 12 i casi nelle ultime 24h e tra questi cinque sono con link da Sardegna e sei sono contatti di casi positivi già noti e isolati – precisa l’assessore – Un caso ha un link con il locale Malaspina dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 5 sono 15 i casi nelle ultime 24h e si tratta di undici casi di rientro, sette con link da Sardegna, due da Romania, uno da Francia e uno da Croazia. Sono due i casi contatti di casi già noti e isolati”.