Il coronavirus non rallenta, anzi: ventimila contagi e altri 548 morti

lazio tampone coronavirus

Il coronavirus non  rallenta. Sono 20.331 i nuovi casi da coronavirus riscontrati oggi in Italia dopo aver analizzato 178.596 tamponi. Da ieri registrati altri 548 morti che portano il totale delle vittime a 76.877 dall’inizio dell’emergenza. L’indice di positività si attesta all’11,38%. Per quanto riguarda il dato delle terapie intensive, attualmente sono ricoverate 2.571, 2 più di ieri. I guariti sono 1.556.356 (+20.227) mentre gli attualmente positivi sono 568.712 (-449). Questi i dati elaborati e forniti dal ministero della Salute, consultabili anche sul sito della Protezione civile.

Coronavirus, alto l’indice di positività

Da domani, fino al 15 gennaio, con il nuovo decreto Covid, entrano in vigore misure e regole previste dal provvedimento appena varato. Domani e dopodomani, 7 e 8 gennaio, arriva la cosiddetta zona gialla rafforzata. Poi torna la zona arancione nel weekend del 9 e 10 gennaio. Oltre al coprifuoco tra le 22 e le 5, per tutto il periodo coperto dal provvedimento saranno vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse. Tranne che per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” documentabili con l’autocertificazione. È ammesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Ecco le regole per gli spostamenti

No, invece, agli spostamenti verso le seconde case che si trovano in un’altra regione o provincia autonoma. I bar e i ristoranti potranno essere aperti fino alle 18, poi saranno consentiti l’asporto e la consegna a domicilio. Riapertura anche per i negozi e i centri commerciali. Ma per chi è in zona rossa, ha spiegato Palazzo Chigi, sarà possibile andare a trovare amici e parenti solo nel proprio comune. “Il testo prevede che dal 7 al 15 gennaio – si legge nel passaggio modificato – nei territori inseriti nella cosiddetta zona rossa, sia possibile spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune.

Zona arancione per il 9 e 10 gennaio

Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono”. Nel weekend del 9 e 10 gennaio i nuovo decreto prevede l’introduzione di una zona arancione, con restrizioni per bar e ristoranti. Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.