Il Covid continua a infuriare: oltre 17mila contagi e quasi 500 morti

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Sono 17.221 i nuovi contagi di Covid riscontrati oggi in Italia dopo aver analizzato 362.162 tamponi, con l’indice positività al 4,75%. Nelle ultime 24 ore si registrano altri 487 morti, che portano il totale delle vittime a 112.861 da inizio pandemia. Sono 3.663 i ricoverati in terapia intensiva (-20 da ieri), con 259 ingressi giornalieri. 3.060.411 sono guariti in totale (+20.229), 544.330 gli attualmente positivi (-3.507). Questi i dati del bollettino odierno sui contagi Covid elaborato dal ministero della Salute, consultabile sul sito della Protezione civile.

Nel Lazio 1.240 contagi e 37 morti

Oggi nel Lazio “su oltre 17 mila tamponi (+3.681) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 38 mila test, si registrano 1.240 casi positivi (+159), 37 i decessi (-10) e +1.834 i guariti. Aumentano i casi mentre diminuiscono i decessi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500”.

404 contagi nelle provincie del Lazio

Lo sottolinea l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Nelle province si registrano 404 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24 ore.

L’indice Rt è in calo nella regione

“Il valore dell’indice Rt è in calo a 0.9, diminuiscono i focolai e l’incidenza, mentre rimane alta la pressione sugli ospedali”. Lo precisa l’assessore alla Sanità e l’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino al termine della videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Sono aperte da domani a mezzanotte le prenotazioni per gli anni 63 e 62 (ovvero i nati nel 1958 e 1959)”.