Il Covid non ci lascia: oltre 70mila contagi e 143 morti. Positività altissima

Sono 70.520 i nuovi casi di Covid e 143 i morti nelle ultime 24 ore in Italia che portano a 162.609 il totale delle vittime da inizio pandemia. E’ quanto emerge dai dati del Ministero della Salute sulla situazione del contagio. Con 421.533 tamponi, tra molecolari e antigenici, il tasso di positività resta stabile al 16,7%. Ancora in calo il numero dei ricoverati con sintomi, 9.914 (-162 da ieri) così come il le persone in terapia intensiva, 409 (-2). Sono 16.079.209 le persone che hanno contratto il virus da inizio pandemia e 1.232.229 le persone attualmente positive (+9.107) mentre i guariti sono 14.684.371 (+61.778).
Lazio, oltre settemila contagi e 14 morti
Sono 7.071 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 23 aprile 2022 nel Lazio, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 14 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 7.956 tamponi molecolari e 36.610 antigenici con un tasso di positività al 15,8%. I ricoverati sono 1.143, 2 in meno da ieri, 68 le terapie intensive, anche in questo caso 2 in meno da ieri, e 5.012 i guariti nelle ultime 24 ore. I casi a Roma città sono a quota 3.222.

Il Lazio, “secondo gli ultimi dati dell’Aifa, è nella top list tra le regioni italiane per le somministrazioni dei farmaci monoclonali e antivirali. Sono una arma in più nella lotta al virus, rivolta al target previsto dal ministero della Salute”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino quotidiano su Covid-19.
Individuato un caso di epatite sconosciuta
“Nel Lazio potrebbe essere stato individuato un caso sospetto di epatite sconosciuta. Si tratta di un episodio senza alcuna conseguenza, all’attenzione dell’Istituto Spallanzani che sta procedendo con esami di metagenomica. Ci vorranno analisi approfondite per stabilire le cause, ma non c’è stata nessuna complicanza e ora sta bene. La segnalazione è pervenuta al Servizio di sorveglianza regionale di malattie infettive (Seresmi) dello Spallanzani che è in stato di attenzione”. Lo comunica l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in una nota.