Il Covid rallenta in Europa, tranne che in Italia: siamo i secondi per numero di morti

Quarticciolo ambulanza

Sono +69.204 i casi di Covid nelle ultime 24 ore in Italia e 131 i morti. Emerge dai dati aggiornati sui contagi. In tutto le vittime dall’inizio della pandemia salgono a 163.244 mentre i casi totali sono 16.349.788. I tamponi effettuati in più da ieri sono 441.526 e il tasso di positività è al 15,7%. In calo i ricoveri: -79 rispetto a ieri i ricoveri ordinari, che sono in tutto 10.076, e -12 i pazienti in terapia intensiva, che sono complessivamente 382.

Nel Lazio calano morti, contagi e ricoveri

“Oggi nel Lazio, su 7.703 tamponi molecolari e 37.204 tamponi antigenici per un totale di 44.907 tamponi, si registrano 6.351 nuovi casi positivi (-2.341), sono 16 i decessi (-7), 1.158 i ricoverati (-19), 68 le terapie intensive (+2) e +6.416 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,1%. I casi a Roma città sono a quota 3.143”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Sebbene l’Europa sia fra le aree con il trend di casi e morti Covid in calo, l’Italia spicca a livello globale come quarto Paese per numero più alto di casi (419.374; -1%) e decessi (1.007; +7%) nella settimana monitorata. Mentre a livello europeo è terza per contagi e seconda per numero di morti registrate in 7 giorni.

Rimbalzo di contagi a causa di Omicron 2

Il monitoraggio della fondazione Gimbe rileva, nella settimana 20-26 aprile, “un aumento dei nuovi casi (433.321 contro 353.193) in tutte le regioni; tornano a salire i contagi (+22,7%), In lieve calo le terapie intensive (-3,1%), stabili i ricoveri ordinari (+1,1%). Ma i decessi sono sopra quota mille (+20,1%)”. “Dopo il netto calo della scorsa settimana – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – tornano a salire i nuovi casi settimanali (+22,7%), che si attestano a quota 433 mila con una media mobile a 7 giorni che sfiora i 62 mila casi, a fronte di una risalita dei tamponi totali dell’11,7%”.

“Le riaperture e gli effetti di Omicron 2, molto diffusiva, hanno creato questo rimbalzo in alto dei contagi. Un dato che ci aspettavamo”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute il virologo dell’università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, commentando i dati del report settimanale della Fondazione Gimbe che ha registrato una risalita dei contagi (+22,7%) e decessi (+20%) nell’ultima settimana. Per maggio e oltre Pregliasco si dice comunque “ottimista” perché “l’aumento delle temperature e una maggiore attività sociale all’aperto porteranno ad un miglioramento, come accaduto nei due anni passati”.