Il Covid rialza la testa: oltre cinquemila i contagi ma i morti scendono a 15

pandemia 26 marzo (2)

Sono 5.057 i nuovi contagi da Covid in Italia (ieri 4.259), secondo i dati del ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 15 morti (ieri erano 21) che portano a 127.920 il totale delle vittime da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 219.778 tamponi, con un tasso di positività che sale al 2,3% (ieri 1,8%).

Covid, in aumento i ricoveri

In aumento le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 1.234 (ieri 1.196), con un aumento di 38 persone rispetto a ieri, mentre sono 158 i ricoverati in terapia intensiva (+0 rispetto a ieri), con 12 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.119.607 i guariti (+1.483 ) e 54.866 gli attualmente positivi (+3.558).

Lazio, aumento per contagi e decessi

Oggi nel Lazio “su oltre 10mila tamponi (-1443) e quasi 20mila antigenici per un totale di oltre 30mila test, si registrano 792 nuovi casi positivi (+176), 1 decesso (+1), i ricoverati sono 150 (-1), le terapie intensive sono 29 (+1), i guariti sono 274. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,5% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2,6. I casi a Roma città sono a quota 519”. Lo afferma l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. Nelle province si registrano 102 nuovi casi e si registrano 1 decessi nelle ultime 24 ore.

Invito ai giovani a non aggregarsi

“Le aggregazioni incontrollate sono benzina nel motore del virus, non bisogna abbassare la guardia. Si avvicina l’obiettivo del 70% popolazione adulta vaccinata con doppia dose entro prima settimana di agosto, non vanifichiamo gli sforzi”. Lo rimarca l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio. Ieri sera il raduno di migliaia tifosi della Roma in centro per i 94 anni del club. Si conferma che in questa fase la circolazione del virus è legata prevalentemente ai giovani, pertanto rinnoviamo l’invito a vaccinarsi”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità D’Amato.