Il Covid rialza la testa: settemila contagi e 31 morti, siamo già in quarta ondata

Sono 6.968 i nuovi casi di positività al coronavirus in Italia da ieri, 31 i decessi. E’ quanto evidenzia il report del Ministero della Salute. Ricoverate con sintomi 2.948 persone (+68), 337 in terapia intensiva (+ 15 da ieri). Sono invece 230.039 i tamponi effettuati oggi, con un tasso di positività del 3,02%. Infine, 4.450 i guariti da ieri, 4.166.095 da inizio pandemia.
Nel Lazio aumentano i ricoveri
“Oggi nel Lazio si registrano 645 nuovi contagi di Covid, compresi i recuperi (-58) e 3 decessi, compresi i recuperi (+2). I ricoverati sono 463 (+22), le persone nelle terapie intensive sono 65 (+2). I casi a Roma città sono a quota 255”. Lo comunica l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Nelle province si registrano 134 nuovi casi, si legge nella nota regionale. Non si registrano oggi decessi.

Sono complessivamente 16.312 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 463 ricoverati, 65 in terapia intensiva e 15.784 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 340.049 e i morti 8.429, su un totale di 364.790 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
Gli ultimi casi dimostrano che siamo già in quarta ondata
“La quarta ondata della pandemia ci sarà. E, in effetti, i casi che sono saliti negli ultimi 20 giorni rappresentano già un inizio di quarta ondata, però, come ci dicono i medici, negli ospedali si vede che in questa fase chi sta male in forma seria, tanto da ricorrere alle cure ospedaliere, è prevalentemente chi non si è vaccinato”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. “Questa ondata – ha detto Sileri – sarà caratterizzata da un ulteriore incremento di casi positivi, ma anche da una stabilizzazione dei ricoveri e dei decessi che sarà più probabile vedere laddove è maggiore la percentuale di popolazione non vaccinata”. Sileri ha infine sottolineato:”La cosa più importante è andare a cercare gli over 50 non immunizzati perché saranno loro a essere inclusi nel computo dei malati gravi di questa quarta ondata”.