Il Csm stanga il giudice no green pass, Angelo Giorgianni: sospeso senza stipendio

giudice Giorgianni

Sospensione dalle funzioni e dallo stipendio per il giudice della Corte d’Appello di Messia Angelo Giorgianni. È quanto ha deciso la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, che ha accolto la richiesta di misura cautelare avanzata dal procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi, dopo le dichiarazioni del magistrato dal palco di Piazza del Popolo a Roma durante la manifestazione contro il green pass del 9 ottobre scorso.

Giorgina sabato 9 ottobre a Roma aveva arringato dal palco i manifestanti contro il Green pass parlando di “preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere” dato loro “dal popolo italiano” e di volere “per loro un processo, una nuova Norimberga” per “i morti, le privazioni e la sofferenza che hanno causato”.  “Da magistrato – aveva annunciato – sono venuto ad onorare il popolo sovrano, e tra io tra voi e il popolo scelgo il popolo sovrano e lascio la toga”.

Il Guardasigilli Cartabia aveva chiesto misure contro Giorgianni

Il consigliere della Corte d’appello di Messina aveva annunciato che si sarebbe dimesso subito dalla magistratura per poter parlare liberamente. Ma la richiesta di collocamento a riposo che ha presentato al Csm decorreva da gennaio del 2022. 

La ministra della Giustizia Marta Cartabia aveva chiesto accertamenti urgenti sul magistrato.  “Si può anche esprimere un’opinione che sia contro il green pass, ma ci sono espressioni che secondo noi superano quel senso di equilibrio e di sobrietà. Ci sono state espressioni non necessarie che hanno un fortissima carica di suggestione che possono creare molta inquietudine e sconcerto soprattutto se provengono da un magistrato, come sta già avvenendo”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, a ’24 Mattino’ su Radio 24, 

Oggi Palazzo dei Marescialli ha accelerato l’iter, accontentando tutti.