Il Fatto si scatena sulla casa presa a Roma dal ministro Crosetto: “Non paga l’affitto”
Il Fatto quotidiano spara oggi un articolo su Guido Crosetto e la sua casa, nel giorno in cui il ministro va in Parlamento a spiegare le sue parole sui magistrati. Coincidenza singolare, per il quotidiano definito da tempo il megafono della magistratura.
La casa di Crosetto: ecco che cosa ha scritto Il Fatto
Ecco che cosa scrive il quotidiano di Marco Travaglio. “Attico e superattico per 220 metri quadrati al quinto e sesto piano di un comprensorio chiuso e vigilato, a due passi dal Vaticano. Da quattro mesi ci abita il ministro della Difesa con tutta la famiglia”.
Secondo il Fatto quotidiano, “la casa è stata concessa in uso a Crosetto da un suo amico, l’imprenditore del settore cyber-security Carmine Saladino. Mentre era in corso la ristrutturazione dell’appartamento i Crosetto hanno potuto disporre e alloggiare lì senza il pagamento di un canone mensile grazie a una scrittura privata”.
“Crosetto sostiene (nell’intervista rilasciata sempre al Fatto) che non c’è nulla di male e che lui è quasi una vittima del suo amico Saladino perché i lavori di ristrutturazione si sono protratti troppo. Così il ministro ha dovuto pagare l’affitto della vecchia casa fino a ottobre scorso. Quindi non ci ha guadagnato nulla.
«Pagherò 5 mila euro al mese ma ancora non ho fatto alcun bonifico. Lo farò quando finiranno i lavori, ossia da gennaio 2024 come da contratto», dice il ministro della Difesa. Entrando nel dettaglio spiega al giornale. «Facciamo chiarezza. Ho iniziato il trasloco a giugno ma fino a ottobre ho pagato l’affitto al proprietario del precedente appartamento. Il trasloco è ancora in corso, se vuole le faccio vedere le foto degli scatoloni e dei lavori, ho gli operai in casa (le foto poi ci sono state spedite, Ndr)».
Crosetto in aula: preoccupato dalla tendenza di alcuni magistrati
“Il mio non e’ stato un attacco alla magistratura. Le mie sono state alcune riflessioni e preoccupazioni riguardo ad alcune tendenze che vedo emergere non in modo carbonaro ma in modo molto evidente”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto in aula alla Camera per l’informativa urgente del governo in merito alle sue recenti dichiarazioni sulla magistratura rilasciate alla stampa.