Il governo ti ha abbandonato? CasaPound no (video)

casapound aiuti 21 aprile

CasaPound organizza una giornata di solidarietà per il 21 aprile prossimo, il natale di Roma. E lo fa alla sua maniera. Senza proclami o pubblicità preventiva, ma solo quando ha nella sua sede il primo carico di aiuti per i romani in difficoltà. In un video il presidente del movimento Simone Di Stefano, con mascherina tricolore, illustra l’iniziativa di CasaPound. Nel video si vedono bancali di derrate alimentari, gel igienizzante, bottiglie, dispositivi di sicurezza e molto altro ancora. Tutto materiale pronto per essere distribuito agli italiani in difficoltà per la mattina del 21 aprile nella sede di CasaPound in via Napoleone III a Roma.

CasaPound al fianco degli italiani più deboli

Di Stefano racconta che alcuni imprenditori, ben conoscendo le iniziative di solidarietà di CasaPound, hanno contatto il movimento mettendosi a disposizione, ben certi che quanto donato finirà esattamente nelle case di famiglie bisognose e in difficoltà. Il presidente di CasaPound invita inoltre tutti coloro che avessero bisogno a mettersi in contatto con i ragazzi e le ragazze di via Napoleone III, e certamente nessuno rimarrà indietro. Il presidente di CasaPound ha voluto essere comprensivo e diplomatico verso il governo e il comune, dicendo che gli aiuti istituzionali arrivano “un po’ a singhiozzo” e quindi CasaPound può essere più immediata.

Attenzione vogliono farci accettare il Mes

Parlando della situazione attuale, Di Stefano ritiene che sia il momento di ripartire, sia pure con prudenza e con grande attenzione. Perché c’è la possibilità che perdurando la quarantena, le imprese, gli artigiani e un po’ tutti i lavoratori poi non siano in grado di ripartire. I fondi arrivano tardi, le banche sono quello che sono, e quindi la gente disperata potrebbe essere indotta ad accettare il Mes, basta che i soldi arrivino. E poi succederebbe quello che è successo alla Grecia. L’italia verrebbe svenduta e comprata dalle grandi multinazionali, commissariata, i dipendenti licenziati in gran numero, gli stipendi abbasstati. E tutto perché, ormai lala fame, avevamo accettato di metterci il cappio al collo con il Mes.

Già: a chi può fare comodo che gli italiani prostrati vedano quella truffa del Mes  e della Ue come unica ancora di salvezza?

Una breve diretta per documentare il primo carico di aiuti che distribuiremo nei prossimi giorni a Roma. Aiuti per gli italiani più colpiti dall’emergenza economica legata alla quarantena prolungata. 🇮🇹

Pubblicato da CasaPound Italia su Giovedì 16 aprile 2020