Il governo vara norme severe contro il caro-carburanti. E arrivano i buoni benzina ai dipendenti

carburanti rincari

Il Consiglio dei ministri ha approvato una norma sulla trasparenza dei prezzi ai distributori. E’ una misura a vantaggio dei consumatori per tenere alta l’attenzione sui prezzi dei carburanti. Lo riferiscono fonti di governo. La norma approvata dal Cdm introduce un nuovo regime di trasparenza per la vendita dei carburanti attraverso l’individuazione di un prezzo medio nazionale da esporre ai distributori. E inoltre viene definito anche un impianto sanzionatorio per i trasgressori. Lo si apprende al termine del Consiglio dei ministri.

Gestori obbligati a esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti

Gestori insomma obbligati a esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti accanto a quello di vendita, in ogni distributore di benzina. Il prezzo verrà calcolato giornalmente dal ministero dell’Ambiente e comunicato sul sito del dicastero. Non solo. Sulla rete autostradale i prezzi di vendita non potranno essere superiori a una percentuale – che il governo sta definendo – del prezzo medio nazionale. Verrà inoltre irrobustita la collaborazione con la Guardia di Finanza sulle condotte speculative. In caso di violazione, sono previste sanzioni per i recidivi, con possibilità di sospendere l’attività dei “furbetti” da 7 giorni fino a ben 90.

Collaborazione con l’Antitrust per intercettare i “cartelli”

Rafforzamento della collaborazione con l’Antitrust al fine di intercettare tempestivamente i cartelli. E’ quanto prevede, tra l’altro, il decreto autonomo sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti e sul rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del Garante dei prezzi approvato oggi in Cdm. Più poteri per Mister Prezzi. Il garante per la sorveglianza delle tariffe vedrà rafforzato il suo raggio di azione, con l’istituzione, tra le altre cose, di una commissione al suo interno di allerta rapida della dinamica dei prezzi. Il Consiglio dei ministri ha inserito il potenziamento del garante nel dl “sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti e sul rafforzamento dei poteri sanzionatori del Garante dei prezzi”: questo il nome del decreto approvato.

Arrivano i buoni benzina per i lavoratori dipendenti

Infine, il Cdm ha approvato un decreto che rinnova per il primo trimestre 2023 buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente. Non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente. A proporre la proroga, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti.