“Il Lazio resterà in zona gialla”. L’assessore D’Amato anticipa l’annuncio del Cts

contagi e vaccini

“L’Rt del Lazio è a 0.95, aspettiamo le decisioni ma tecnicamente i dati sono da zona gialla”. Lo ha affermato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, a margine della celebrazione dedicata dall’Ordine dei medici di Roma agli operatori caduti per Covid con una targa dedicata.

D’Amato: “Lo Spallanzani ha confermato che il vaccino russo funziona”

Con l’occasione, D’Amato ha parlato anche della situazione dei vaccini. “Lo Spallanzani non ha dato l’ok al vaccino russo” contro Covid-19 “perché non gli compete, ma ha fatto uno studio ulteriore, dopo quello pubblicato da The Lancet, sul vaccino russo Sputnik V che ne conferma la validità. Noi l’abbiamo sempre detto: non interessa l’area di provenienza, ma avere più vaccini, sicuri ed efficaci, ma soprattutto disponibili per la campagna vaccinale”. Lo ha precisato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, a margine della giornata organizzata dall’Ordine dei medici di Roma in memoria degli operatori caduti per Covid-19, rispondendo alle domande dei giornalisti sullo studio dell’Inmi che ha verificato l’efficacia e la sicurezza del vaccino russo sui dati dello studio pubblicato su Lancet.

Il Lazio e il Veneto in zona gialla. La Campania è retrocessa

Anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha anticipato le decisioni del Cts. “Il Veneto resterà in zona gialla”, ha annunciato Zaia. Mentre il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha annunciato che invece la sua regione finirà inevitabilmente in zona arancione se non addirittura rossa.

“Le immagini che abbiamo visto in Campania, ma un po’ in tutta Italia, hanno dato i brividi. Un rilassamento totale di domenica mattina con migliaia di ragazzi, gran parte senza mascherina, qualche grande città della Campania completamente abbandonata a sé stessa. In questa situazione è inevitabile tornare in zona arancione e, se non stiamo attenti, in zona rossa”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook.

“Ad oggi – ha aggiunto De Luca – dobbiamo ribadire che le scelte nazionali sono state diverse da quelle che avremmo fatto come Regione Campania. Il Governo precedente ha scelto la logica delle mezze misure, la logica delle diverse zone e della rincorsa all’epidemia anziché quella della prevenzione dell’epidemia. Questa è una logica che a mio parere continuerà a produrre incertezze, a mettere a dura prova il sistema nervoso degli italiani.  Continuiamo ad andare avanti così, stop and go. Un autentico calvario. Il dato che resta impressionante in Italia è che i controlli sono diventati ormai inesistenti. Non troviamo più per strada una pattuglia di polizia municipale, di Stato, Carabinieri o Finanza impegnata nel controllo anti Covid. Questa è la realtà”.