Il Lazio torna miracolosamente in zona arancione. FdI: sballato questo sistema a colori…

“La Regione Lazio passa in area arancione a scadenza della vigente ordinanza”. Lo comunica il ministero della Salute, annunciando che il ministro Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia Covid-19, firmerà nuove ordinanze. Lo stesso Speranza, in conferenza stampa con il premier Mario Draghi, aveva anticipato per il Lazio un passaggio in arancione da martedì. “Con più casi il Lazio torna miracolosamente in fascia arancione rispetto a due settimane fa quando si erano registrati meno contagi. Lo afferma Fabrizio Ghera, capogruppo Fdi alla Regione Lazio. Oltre a essere sballato il sistema dell’indice Rt, lo è soprattutto quello del sistema a colori che ha il potere di penalizzare cittadini e commercianti. Avevamo ragione noi quando abbiamo criticato, proprio 14 giorni fa, il salto dal giallo al rosso.
FdI: chi risarcirà la attiviyà chiuse?
Chi risarcirà, adesso, tutte quelle attività costrette a restare chiuse? I danni provocati alle famiglie e agli alunni per la didattica a distanza? Inoltre, chi ha partorito queste regole, cioè il governo insieme a Zingaretti, ha pensato bene di permettere il doppio salto in avanti di colori impedendo l’inverso”. “Ciò che più atterrisce, però, è che stavolta i cittadini di questa Regione dovranno addirittura aspettare martedì e non lunedì per effettuare il passaggio in arancione. Cioè non prima della naturale scadenza dell’ordinanza vigente. Siamo alla follia pura, considerato il già annunciato blocco in occasione di Pasqua”, conclude.

Meloni: si consenta alle regioni di riaprire lunedì
“Nell’ultima ordinanza Speranza ha deciso che le regioni cambiano fascia dopo 15 giorni anziché dopo 14 come era stato fino ad ora. Quindi le regioni che passano dalla zona rossa a quella arancione dovranno rimanere un giorno in più in zona rossa”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fdi, Giorgia Meloni. “Soltanto ieri Zingaretti annunciava festante il ritorno del Lazio in zona arancione e il conseguente ritorno in classe già da lunedì 29. Salvo poi scoprire che in realtà gli asili e le scuole potranno riaprire solo martedì 30, perché Speranza ha deciso di regalare ai bambini, ai ragazzi e ai loro genitori un giorno a casa in più nella settimana di Pasqua.
Credo che a tutto ci sia un limite, non si può continuare ad esasperare gratuitamente le persone con provvedimenti così idioti. “Qualche giorno fa la cancelliera tedesca Merkel ha chiesto scusa per aver annunciato un lockdown durissimo che i tedeschi non erano disposti ad accettare. Ora anche Speranza faccia un bagno d’umiltà, chieda scusa per questo suo ennesimo provvedimento insensato e consenta alle regioni che tornano in zona arancione di riaprire le scuole sin da lunedì”, conclude Speranza.