Il libro dei sogni di Gualtieri, capitolo cultura: il Mattatoio in due anni Città delle arti


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Da qui a due anni, a partire dal 2026, l’ex Mattatoio di Roma vedrà chiusi la maggior parte dei cantieri per la riqualificazione. Oggi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è recato nel complesso di Testaccio per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Insieme a lui anche l’assessore al Patrimonio di Roma, Tobia Zevi e l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor. I lavori, iniziati nei mesi scorsi, rientrano nel progetto di riqualificazione che vedrà realizzata nel complesso “una Città delle Arti che sarà polo culturale unico e forse il più bello in Europa”, ha detto Gualtieri.

L’ennesimo annuncio

Complessivamente si tratta di un investimento di 80 milioni di euro “divisi in tre fonti: il cantiere di Roma Tre, il cantiere dell’Accademia di Belle Arti di Roma, e il progetto Caput Mundi finanziato dal Pnrr”, ha spiegato Zevi nel corso del sopralluogo. Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori, iniziati nei mesi scorsi, il completamento della riqualificazione è previsto tra il 2026 e il 2027, ma “l’80 per cento sarà terminato nel 2026”, ha sottolineato il delegato del sindaco al progetto di riqualificazione dell’ex Mattatoio, Umberto Marroni.

Il sindaco del sarà

“Ringrazio Roma Tre, il rettore dell’Università, i progettisti e chi sta lavorando per la realizzazione di questa Città delle arti che sarà un polo culturale unico e forse il più bello in Europa”, ha proseguito Gualtieri. “Un progetto che il Polo di Roma Tre impreziosisce e che da tanto tempo era stato elaborato e avviato, ma si era impantanato”. Secondo la tabella di marcia i primi a essere chiusi saranno i cantieri negli ex fienili dove già entro Natale dovrebbero entrare gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Padiglioni ristrutturati

“I due rimessini sono pronti – ha aggiunto Marroni -. Il centro per la fotografia sarà pronto per fine 2024. I nuovi padiglioni dell’Accademia delle Belle Arti sono pronti ma manca ancora il padiglione delle botticelle. Infine, i nuovi padiglioni per la facoltà di Architettura saranno pronti nel 2025 mentre nel 2026 potrebbe essere pronto il padiglione degli ex frigoriferi”

Due anni…

“L’ex Mattatoio è in questo momento un grande cantiere dove ci sono i pezzi che separatamente vanno sviluppandosi per poi arrivare a un’entità – ha detto Zevi -. Cantieri che sostanzialmente costituiscono pezzi importanti della Città delle Arti che andremo a costituire anche da un punto di vista amministrativo nei prossimi anni. L’appuntamento – ha concluso – è da qui a 24 mesi per vedere la fine dei lavori”.