Il ministro Sangiuliano a “Più libri, più liberi”: tappe agli stand di Historica, Treccani e della Polizia

Il terzo giorno di Più libri più liberi ha visto la visita del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che al suo primo appuntamento ufficiale con la Fiera ha dichiarato: “Non posso che fare i complimenti a questo splendido progetto, che già conoscevo come lettore e come utente”. Poi, rimarcando il valore e l’importanza della piccola e media editoria, ha aggiunto: “Ritengo che sia un’iniziativa importantissima nel panorama editoriale e librario, che mi sta molto a cuore. E questo perché i piccoli e medi editori sono garanzia di pluralismo culturale, che è un valore democratico per tutti”.

“E’ fondamentale salvaguardare il libro cartaceo”, ha osservato il titolare del Collegio Romano arrivando all’Eur, “non so quanti soldi avrò speso per acquistare i libri, ne posseggo oltre 10mila”, ha aggiunto. Non poteva quindi mancare un po’ di “shopping” da parte del ministro della Cultura, che come prima cosa si è fermato nello stand della Treccani per comprare il libro “Nazione” di Rosario Romeo: “Rosario Romeo fu uno dei primi rettori universitari nel Dopoguerra: è quindi interessante leggere l’idea di Nazione secondo Romeo rispetto a quella di Gentile e di Croce”, ha aggiunto. Il titolare del Collegio Romano si è quindi fermato nello stand della casa editrice “Historica” per una foto sotto un manifesto di Roger Scruton.

Sangiuliano ha visitato anche lo stand dei libri di Poliziamoderna, che ha ospitato nel proprio spazio espositivo (Piano Forum – Stand L17) una delle Specialità della Polizia di Stato, tra le più rappresentative e storiche, la Stradale. Nella mattinata, le scolaresche e i visitatori si sono divertiti con la nuova versione di Instradando, una sorta di “gioco dell’oca” che punta a far divertire i ragazzi ma anche a farli riflettere sulle regole del codice della strada. Il gioco ha una una doppia versione: quella stradale per le automobili e quella dedicata alla “green mobility”, per i più piccoli. Sempre nell’ottica della sicurezza e dell’educazione stradale, per i “patentati” è stato possibile cimentarsi in un percorso simbolico con uno speciale visore che simula lo stato di ebbrezza. Tutte le sfide si sono svolti ovviamente sotto gli occhi attenti di alcuni operatori della Stradale che, insieme al direttore della Specialità Filiberto Mastrapasqua, presente allo stand della Polizia di Stato hanno risposto alle domande del pubblico