Il ministro Sangiuliano: “La Regola benedettina? Ha illuminato e illumina l’Europa”

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“San Benedetto ha illuminato l’Italia e l’Europa intera con la sua spiritualità attiva e contemplativa, con la sua disciplina del radicamento e dell’impegno personale al servizio della comunità e del territorio. E continua a farlo ancora oggi, per noi che sentiamo sempre più la necessità di un faro che illumini la nostra strada”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano oggi a Roma alla conferenza stampa di presentazione delle Celebrazioni Benedettine 2023. Manifestazione organizzata dalle comunità civili e religiose di Norcia (Pg), Subiaco (Rm) e Cassino (Fr) in onore di San Benedetto, che si è svolta nella Sala delle Bandiere della sede italiana del Parlamento Europeo.

San Benedetto fu anche un grande italiano

“Ringrazio i sindaci, le autorità ecclesiastiche, i cittadini e i fedeli di Norcia, Subiaco e Cassino. San Benedetto, Patriarca del monachesimo occidentale e co-patrono d’Europa, fu anche un grande italiano. Dal Medioevo all’età moderna, la sua Regola e i suoi monasteri hanno contribuito alla nascita della nostra nazione e della nostra civiltà. Come ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, abbiamo bisogno di questo suo messaggio di pace, oggi maggiormente perché offre alle nuove generazioni una rinnovata consapevolezza delle radici spirituali dell’Italia”, ha aggiunto Sangiuliano. Il simbolo delle Celebrazioni Benedettine 2023, che hanno ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, è la Fiaccola “Pro Pace et Europa Una”.

La Fiaccola benedettina sarà gemellata quest’anno con Fatima

E il cammino della Fiaccola non si è mai fermato, nemmeno dopo il terremoto che ha interamente distrutto la città di Norcia nel 2016 o nei mesi bui della pandemia. Nel 2021, infatti, la Fiaccola è stata pellegrina in Italia, scegliendo la città di Bergamo e l’Ospedale Papa Giovanni XXIII come luogo simbolo della lotta al Covid. Dallo scorso anno è ripreso anche il cammino europeo, nell’ottica della comunione dei Popoli e nella promozione del brand “Terre di San Benedetto” che identifica le tre città. Per l’anno 2023 è stato scelto il Portogallo con la capitale Lisbona dove si svolgeranno gli incontri istituzionali e due luoghi religiosi nei quali la luce di Benedetto sarà gemellata con il santuario mariano di Fatima e con il Mosteiro de São Bento de Singeverga.

Le celebrazioni benedettine nel 2023

La Fiaccola è stata ricevuta lo scorso 7 febbraio 2023 alla Camera dei deputati dal presidente Lorenzo Fontana e poi benedetta da Papa Francesco il giorno seguente. Sarà, poi, accesa sabato 25 febbraio 2023 nella cripta della Basilica di San Benedetto, a Norcia. Luogo dove la tradizione vuole siano nati i santi gemelli Benedetto e Scolastica. Giovedì 2 marzo, a Lisbona, è prevista, la presentazione del brand “Terre di San Benedetto” a tour operator e stampa. Venerdì 3 marzo si terranno incontri istituzionali che vedranno coinvolte le Autorità nazionali e locali, l’Ambasciata d’Italia, l’Enit e le delegazioni italiane impegnate nell’organizzazione delle attività in Portogallo. Sabato 4 marzo si terrà la visita al santuario mariano di Fatima. Domenica 5 marzo ci sarà la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Lisbona.

La conclusione in marzo in contemporanea a Norcia, Cassino e Subiaco

Infine, lunedì 6 marzo è in programma la visita al Mosteiro de São Bento de Singeverga. Dopo il suo ritorno in Italia la Fiaccola sarà accolta sabato 11 marzo a Subiaco, nel Sacro Speco, e sabato 18 marzo a Montecassino, sulla tomba di san Benedetto e successivamente a Cassino. Da Montecassino, sabato 18 marzo la staffetta con la Fiaccola sarà scortata dai gruppi podistici delle tre città, Norcia Run 2017 (Norcia), Marciatori Simbruini (Subiaco) e Cus (Cassino) e percorrerà interamente a piedi il tracciato del Cammino di San Benedetto per far rientro a Norcia la sera di lunedì 20 marzo. Le Celebrazioni Benedettine 2023, religiose e civili, si concluderanno in contemporanea nelle tre città il martedì 21 marzo.