Il nigeriano della violenza di Anzio è uno stupratore seriale: ha colpito anche alla Garbatella

Arrestato dalla polizia a Roma un 32enne nigeriano accusato di aver violentato e rapinato una donna il 30 settembre dell’anno scorso a Roma, nel quartiere Garbatella.
Le indagini della Squadra Mobile capitolina hanno avuto una svolta significativa in seguito al fermo dell’uomo a luglio per una violenza commessa ad Anzio a maggio, quando una 18enne fu stuprata in un casolare. Gli investigatori hanno riscontrato forti analogie nel modus operandi utilizzato nei due episodi, ricostruiti anche grazie alla collaborazione delle vittime e alle perizie della scientifica, che hanno permesso di attribuire entrambi gli episodi all’uomo.

La donna stuprata: quel nigeriano era a caccia di prede
«Quell’uomo mi ha stordito in un modo brutale all’improvviso. Mi ha presa per la gola, fino a quando ho pensato che stavo per morire». Sono le parole della donna romana di circa 40 anni che ha denunciato uno stupro nel quartiere Garbatella a Roma nell’autunno 2022. Lei stava salendo sulla sua automobile ed erano circa le 23.
Nello stupro alla Garbatella ruppe lo sterno della vittima
«Mi ha schiacciata contro il freno a mano, in quel momento mi ha fratturato lo sterno. A un certo punto non ho avuto la forza di reagire. E anche se provavo a divincolarmi, mi sono resa conto che mi aveva incastrato», dice la donna a Repubblica. E ancora: «. Mentre mi stringeva le mani al collo, pensavo di morire. Allora l’ho guardato e gli ho ripetuto più volte: “Perché?”. In quel momento mi ha rotto lo sterno. Non so dire se era drogato o aveva bevuto». Per la vittima chi l’ha aggredita non è un senzatetto. «Per me è uno della zona, conosce le strade e sa come muoversi. Non è capitato lì per caso, lui vive lì. Era una persona curata, dalla carnagione scura, forse un africano», aggiunge. Le videocamere di sorveglianza hanno individuato un uomo con un giubbotto rosso. Molto probabilmente è un residente perché conosceva sia via Valignano che le altre strade in zona. E non è escluso che abbia violentato altre donne nella zona. Dalle indagini pare che l’uomo abbia seguito la sua vittima per 200 metri sotto la pioggia. Gli investigatori hanno cercato anche il Dna nell’auto. Prima di scappare il nigeriano ha rubato anche i soldi dalla borsa della donna.