Il pariolino Calenda dopo aver cambiato cento casacche si acquatterà con Letta e compagni

“Entro lunedì decideremo”. Un altro fine settimana di attesa per conoscere le scelte di Azione per le prossime elezioni. Carlo Calenda lo ha annunciato via Twitter: la decisione sulle alleanze elettorali necessita di un surplus di approfondimento. “A noi conviene andare da soli, ma solo con un tandem Calenda-Letta puoi sperare di vincere Meloni-Salvini”, ha spiegato Matteo Richetti in una intervista al “Corriere della sera”. Anche Richetti fu eletto col Pd, come Calenda, ha lasciato il suo partito nel settembre 2019 per aderire a quello che poi fondò Calenda. Il quale ha un percorso analogo: eletto col Pd in Europa, lo ha poi salutato. Non c’è nessuna suspense, però: Calenda e compagni andranno col Pd. Certo, per “battere le destre”, non c’è bisogno di dirlo…

Salvini: Calenda andrà con Speranza, Di Maio e compagnia cantante…

“Io lavoro per unire” il centrodestra, che “ora sta lavorando sul programma”, mentre “di là vedo che ci sono una, due, tre, quattro frange diverse e divise. E se devo fare una scommessa, posso ipotizzare che dopo tutte le chiacchiere e gli insulti Calenda si acquatterà con il Pd e sarà valido alleato di Di Maio, Speranza e degli ex grillini, alla faccia di tutti e tutto che la poltrona vale più di tanto altro”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini. “Non commento le scelte degli altri, saranno gli lettori a commentarle. Certo che se venisse fuori un minestrone Letta, Speranza, Di Maio, Carfagna, Gelmini, Renzi, Calenda e fuori usciti vari, auguri! Comunque ognuno sceglie quello che crede. La Lega ha una sua coerenza e una sua dignità. Il centrodestra ha trovato una compattezza che non aveva da anni e quindi ne sono felice”.

FI: non basta rubacchiare qualche parlamentare di Forza Italia per fare un partito

Attacco a Calenda anche da Forza Italia. “Per Carlo Calenda, Azione è la vera casa italiana dei moderati, popolari, atlantisti, liberisti. È paradossale che una dichiarazione del genere venga da un personaggio che è stato iscritto alla Federazione giovanile del partito comunista e fino a oggi si è collocato nell’area di sinistra. Purtroppo per Calenda, gli elettori sanno benissimo che l’unico vero partito atlantista, liberale, moderato, è Forza Italia”. Lo scrive in una nota Maria Tripodi, deputata di Forza Italia. “Caro Calenda, non basta rubacchiare qualche parlamentare di Forza Italia alla ricerca di nuova fortuna per costruire ‘la nuova casa dei moderati’. I nostri elettori, i moderati, sanno perfettamente chi devono votare”, conclude.

Tajani: “Nessun italiano acquisterebbe un’auto usata da Carlo Calenda”…

E Tajani chiosa: “Nessun italiano acquisterebbe un’auto usata da Carlo Calenda. Io ho servito la Nato vestendo l’uniforme, lui blatera seduto su un divano ai Parioli mentre fa l’assenteista a Bruxelles”. Lo scrive su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia. Che ha concluso: ”Non ci facciamo a intimidire da un signore che è abituato solo ad avere e a essere viziato. Non può permettersi di attaccare gli altri. Non è in grado di farsi un partito, non può pensare di utilizzare Fi. Non prendiamo lezioni da un bambino viziato.”