Il Pd attacca Sangiuliano perché era dalla Meloni: ma al Festival dell’Unità poteva andare però…

Tg2, sangiuliano gennaro (2)

Duro botta e risposta sui social tra l’esponente del pd, Valeria Fedeli e Giovanni Donzelli di Fdi, sull’intervento del direttore del tg2, Gennaro Sangiuliano ieri alla Conferenza programmatica del partito di Giorgia Meloni. ”Grave, improprio e inedito. Ci sono solo tre parole -attacca su twitter Fedeli- per definire il comizio politico tenuto dal direttore del Tg2 Sangiuliano alla convention di FdI. Secondo le regole Rai, chi lo ha autorizzato? Serve subito chiarimento dai vertici dell’azienda”. Pronta la replica, sempre via twitter, del responsabile organizzazione di Fdi. ”Fedeli fammi capire: Sangiuliano può intervenire alla Festa dell’Unità a presentare il libro di Landini, ma non a un evento di Fdi? Davvero volete punire i giornalisti solo se partecipano a iniziative dell’opposizione?”.

Attacco coordinato del Pd a Sangiuliano

“L’attacco coordinato della sinistra al direttore del Tg2 è vergognoso. Quello di Gennaro Sangiuliano alla Conferenza programmatica di FdI è stato un elegante e colto contributo al dibattito sul conservatorismo, non un comizio. Il direttore del Tg2 non ha esposto un punto di vista politico. Ma ha analizzato il pensiero di alcuni protagonisti del conservatorismo italiano, tra i quali Prezzolini. Mi domando se la Fedeli che tenta di intimidire un giornalista serio e corretto come Sangiuliano sia la stessa Fedeli che da ministro dell’Istruzione si era spacciata quale laureata, anziché diplomata, salvo poi correggere il curriculum… Che vergogna!”. Lo dichiara Alessio Butti, deputato e responsabile Tlc e Media di Fratelli d’Italia.

Santanchè: ma se la Rai è proprietà privata del Pd…

Interviene anche la senatrice di Fratelli Italia, Daniela Santanchè, capogruppo nella Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla Rai. “Anzaldi ha davvero una gran bella faccia tosta a parlare di ‘duro colpo alla credibilità dell’informazione Rai’ riguardo la partecipazione del direttore del Tg2 Sangiuliano. Anzaldi che, come esponente della sinistra, ha contribuito a fare della Rai una proprietà privata, dove sistemare giornalisti amici. Probabilmente non ha ascoltato l’intervento del direttore Sangiuliano o, cosa più probabile, non l’ha capito. Il suo non è stato uno speech politico, come malignamente e falsamente afferma Anzaldi, ma piuttosto una lezione sul conservatorismo italiano di cui, come tutti sanno, il direttore del Tg2 è uno dei maggiori esperti e rappresentanti culturali.