Il popolo contro il Palazzo. Cronache per un collegio

Guida ragionata al voto nel collegio Roma 1 del primo marzo. Gli elettori che dovranno scegliere nelle suppletive chi deve prendere il posto di Paolo Gentiloni del Pd, risiedono tra Trionfale, Prati, centro storico e rioni vari. In gara ci sono vari candidati, tra i quali Marco Rizzo per i comunisti “veri” e Mario Adinolfi per il popolo della famiglia.

Ma tutti sanno che la partita si gioca fra tre candidati, il ministro Roberto Gualtieri per la sinistra, la grillina Rossella Rendina, il candidato del Centrodestra Maurizio Leo (nella foto ad un incontro elettorale tra i cittadini).

L’orrore

Eccoli immortalati su Facebook. Ieri il commissario europeo Paolo Gentiloni e il ministro dell’economia Gualtieri si sono fatti fotografare per mostrarsi ai cittadini in una posa da spavento. Il rappresentante di un’Europa matrigna e tassaiola accanto all’esercito re delle volontà comunitarie mette abbastanza paura e lascia immaginare quale futuro ci si prospetta se la sinistra dovesse farcela ancora. Anche se il collegio è apparentemente scomodo, uno sgambetto al ministro dell’economia sarebbe un colpaccio niente male.

Il Palazzo

Piacere, Rossella Rendina e non so dove mi trovo. Così sembra la campagna elettorale della rappresentante M5s. Nella foto col capogruppo al Senato Gianluca Perilli, la candidata pare chiedere consigli al Palazzo anziché tuffarsi in mezzo al popolo. Ma il motivo c’è. “Mi spieghi – domanda ingenuamente – come faccio a dire votatemi contro Gualtieri che è il ministro dell’economia del governo che sosteniamo?”. Sicura la risposta, una memorabile supercazzola su “quelli di prima”.

 Il popolo nel collegio

Maurizio Leo sta macinando, invece, chilometri su chilometri. Affiancato da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Udc, il candidato del Centrodestra incontra ad ogni ora del giorno commercianti, cittadini (qui al mercato Esquilino) parlando di cose concrete. Ad esempio le tasse: ne sa molto più di Gualtieri. E chissà che non possa essere proprio lui il successore di Gentiloni… Basta andare a votare domenica primo marzo.

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Commenti

  • lucia scrive:

    La situazione è sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che, se non ha il buon senso di farlo da solo, Conte si dimetta. Nel caso non l’avesse ancora capito allora sarà il Popolo a distruggerlo.