Il premier belga: molti terroristi provengono dall’immigrazione illegale

Nell’attacco terroristico avvenuto lunedì sera a Bruxelles “uno degli elementi decisivi è che la persona che lo ha effettuato era una persona che proveniva dall’immigrazione illegale”. Lo dice il premier belga Alexander De Croo, dichiarando alla stampa a Bruxelles a fianco del premier svedese Ulf Kristersson e della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. “E’ una cosa che dobbiamo affrontare e l’unico modo per farlo è farlo in modo coordinato”, aggiunge.
Salvini: quanti terroristi saranno passati da Lampedusa?
“È già successo in passato, terroristi islamici che sbarcano a Lampedusa. Mi hanno accusato di fomentare odio, invece avevo ragione”. Lo dice in un colloquio con Il Messaggero il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che dopo i fatti di Bruxelles si interroga: “Quanti altri terroristi sono sbarcati da qui, da Ventimiglia, da Trieste? Dovevamo contrastare gli sbarchi illegali ora dobbiamo farlo ancora di più… Da ministro ho fatto di tutto per stanare le infiltrazioni terroristiche, la sinistra mi ha mandato a processo”.

Serrati controlli sui luoghi di culto islamici
“Dio non voglia – insiste il ministro delle Infrastrutture – che anche solo uno tra le decine di migranti rilasciati da alcuni giudici contrari ai decreti del governo, e poi evaporati, si armi di cattive intenzioni”. Salvini poi promette “controlli a tappeto” sui luoghi di culto islamici: “È giusto fermare qualsiasi nuovo permesso di costruzione di moschee e centri culturali camuffati, capire chi finanzia questi luoghi e chi conduce le preghiere”.
Gasparri: il terrorista di Bruxelles avrebbe dovuto essere espulso da tempo
“L’assassino di Bruxelles prima dell’attentato avrebbe girato tutta l’Europa per poi rientrare in Italia poiché, in base alle intese europee, il clandestino deve essere mandato nel Paese in cui è entrato. Ho letto sui giornali che dopo una sua vicenda giudiziaria doveva essere espulso dall’Italia, ma a causa delle lunghe tempistiche di quella udienza avevano scelto di lasciarlo libero. Tuttavia questo fa capire come alcune persone dovrebbero essere espulse e non trattenute”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato ad Agorà su Rai3.
Molti potenziali terroristi sono noti alle forze dell’ordine
“La maggior parte delle volte le persone che compiono questi gesti estremi sono già note a chi di dovere, non a caso dopo poche ore dall’accaduto, spesso, sappiamo tutto di quella persona perché già schedata per fatti precedenti. Quindi l’intelligence e le Forze di polizia funzionano. A questo punto il tema è: se noi individuiamo questi radicalizzati potenzialmente pericolosi, essendo l’Europa uno Stato di diritto che garantisce tutti, come ha detto Macron, che misure si devono adottare? È lecito trattenere alcune di queste persone? Oppure – conclude – lo è espellerle con rapidità?”.