“Oggi diciamo il “grazie” di tutto il mondo del calcio a tutti gli operatori sanitari. Siamo grati a questa struttura come a quelle di tutto il nostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina in visita all’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, in occasione della consegna di 600 palloni al personale sanitario impegnato in prima fila nella lotta al Covid-19 e per confermare la collaborazione avviata durante il primo lockdown.
Gravina ringrazia il personale dello Spallanzani
“Abbiamo scelto lo Spallanzani, una struttura di Roma, dunque vicina alla nostra sede, con un contributo gia’ a febbraio-marzo scorso e poi ad aprile e maggio con tutte le nostre iniziative, cercando di far convergere sull’Istituto Spallanzani il nostro contributo per la ricerca sui vaccini e per contrastare questa pandemia. Un grazie di cuore a tutti per aver voluto dare, con grande spirito di abnegazione, il loro contributo”, ha aggiunto Gravina. “Un grazie di cuore, poi, al professor Vaia per aver voluto volontariamente collaborare con la nostra Commissione medico federale, nella collaborazione alla stesura del nostro protocollo. Nonché per individuare una serie di precauzione per svolgere l’attivita’ sportiva”, ha concluso il presidente della Figc.
Vaia: “Dateci più vaccini e usciremo dalla pandemia”
“Non dobbiamo deflettere da un unico impegno, abbiamo una sola strada davanti a noi. I dati dei contagi tra le persone vaccinate e quelli relativi ai Paesi che sono avanti nelle somministrazioni ci dicono una sola cosa, inequivocabile: bisogna vaccinare, occorre che il sistema si riappropri della sua capacita’ di approvvigionamento. Se lo faremo, potremo tornare a godere lo spettacolo dello sport ma anche della cultura, e riappropriarci della nostra vita”. Lo ha detto il direttore dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, a margine di un’iniziativa con la Figc. “Proprio da qui lanciamo un messaggio di speranza: dateci piu’ dosi e usciremo da questa pandemia tornando alla nostra vita”, ha aggiunto Vaia.