Il prete cattocomunista dice messa sul materassino: la Procura indaga per “offesa alla religione” (video)

messa materassino, crotone

La messa in mare con il materassino usato come altare avrà anche ripercussioni legali. La Procura della Repubblica di Crotone rende noto infatti di aver iscritto un fascicolo ed avviato indagini per “offesa a una confessione religiosa”. L’episodio riguarda una presunta celebrazione religiosa svolta nel mare antistante la spiaggia cittadina e le cui immagini sono state diffuse sui mass-media. Gli accertamenti sono stati delegati alla DIGOS di Crotone.

Troppo caldo: il prete celebra la messa… in mare – YouTube

Il prete di Milano a Crotone con i ragazzi di don Ciotti

L’autore della bravata è un sacerdote in vacanza. Si chiama Don Mattia Bernasconi ed è della Diocesi di Milano. Il 39enne sacerdote si è scusato ufficialmente con la Diocesi di Milano per la “bravata” della Santa Messa celebrata in provincia di Crotone con i ragazzi del “campo della legalità” di Libera. Non era infatti piaciuto alla Diocesi il gesto, pur se genuino, richiamandolo al rispetto della simbologia liturgica e del decoro eucaristico. E così si sarebbe scusato, come riporta oggi il “Corriere della Sera Milano” raccontando la storia di Don Mattia.

 

L’ultimo oltraggio alla religione cattolica: la messa sul materassino

Una messa un po’ improvvisata, sotto il sole di Alfieri, di un paese in provincia di Crotone, celebrata usando un materassino come altare, un altare sul pelo dell’acqua. I fedeli, i “suoi” ragazzi, di fronte a lui, seduti in mare in costume da bagno. Il gruppo di giovani milanesi con il loro parroco Don Mattia Bernasconi si trovano in Calabria da circa una settimana per un’esperienza in un campo di volontariato con Libera, nella cooperativa Terre Joniche – Libera Terra.

La decisione di Don Mattia, che è anche vicario della pastorale per i giovani della parrocchia San Luigi Gonzaga di Milano, ha imbarazzato la Curia di Crotone, che ha colto l’occasione per ricordare come il rito eucaristico possieda un linguaggio particolare, e quanto sia importante “mantenere quel minimo di decoro e di attenzione ai simboli richiesti dalla natura delle celebrazioni liturgiche”.

Don Mattia, un prete in bici – YouTube