Il procuratore militare De Paolis: “Bene la via per le vittime delle Marocchinate”

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Si riparla delle marocchinate, ossia le atrocità commesse dalle truppe “alleate” contro la popolazione civile italiana. Il comune di Ceccano, nel Frusinate, ha deciso di intitolare una via alle vittime delle marocchinate. La notizia è stata commentata dal Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare d’Appello di Roma Marco De Paolis. Il quale per anni ha approfondito con le sue inchieste i crimini perpetrati durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il procuratore si è occupato anche delle marocchinate

“Delle Marocchinate, durante il mio ultimo anno come procuratore militare, mi sono occupato a fondo ed aprii anche un’indagine su quei fatti. La magistratura militare non ha mai trascurato questo aspetto. Però, ahimè, non ci è venuta in soccorso la legge, nel senso che le norme internazionali dei crimini di guerra assegnano la competenza allo Stato di bandiera e quindi nel caso specifico, alla Francia. Francia che non se ne è mai occupata”, ha sottolineato il magistrato militare.

De Paolis: non esistono morti di serie a o di serie b

“Per quanto riguarda la notizia di una via e di una data in cui si ricorderanno le vittime di quegli stupri – ha aggiunto – mi sembra davvero un’iniziativa condivisibile, corretta e giusta. Tutte le vittime vanno ricordate e non esistono morti di serie a o di serie b. Tuttavia, è comprensibile – precisa – che dopo la Seconda Guerra Mondiale si sia posto di più l’accento sui crimini del nazismo, piuttosto che sulle Marocchinate, episodi che, seppur orribili, costituiscono un’eccezione. Non sono paragonabili i due crimini, perché nel caso delle Marocchinate non ci fu un piano di sterminio come nel caso della Shoah”.

“Mi auguro che si faccia luce sugli stupri”

“Purtroppo gli effetti collaterali negativi ci sono in tutte le guerre – ha detto De Paolis -. Che si faccia luce sugli ignobili stupri delle truppe franco-algerine senza reticenze è importante. Se oggi si riesce a dare spazio e attenzione a fatti che in passato sono stati trascurati, non può che lasciarmi soddisfatto e mi auguro che attraverso gli studi storici si possa approfondire ulteriormente”, ha concluso.

(Foto: forzearmate.org)