Il reddito di cittadinanza è dannoso: serve il lavoro, non il sussidio

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“Finalmente quasi tutte le forze politiche cominciano a dare ragione a Fratelli d’Italia sul Reddito di Cittadinanza. Siamo stati gli unici ad aver avuto, fin da subito, il coraggio di dire che è una misura concepita male, che favorisce i furbi e non aiuta i veri bisognosi. Soprattutto è sempre stata una menzogna dire che avrebbe aiutato la gente a trovare lavoro, è vero esattamente il contrario. E’ un disincentivo al lavoro legale è un incentivo al lavoro nero.

FdI: la povertà si combatte creando lavoro

La povertà si combatte creando posti di lavoro, non con l’assistenzialismo di Stato. Purtroppo ogni volta che Fratelli d’Italia ha chiesto l’abolizione del Rdc tutte gli altri partiti, al di là dei proclami, hanno votato contro in Parlamento. Fdi ha da tempo depositato una proposta seria di modifica. Abolizione del Rdc e del Reddito di emergenza e introduzione di un vero strumento di aiuto ai più bisognosi.

Chi lo percepisce deve lavorare per il comune o per lo Stato

Un assegno di solidarietà minimo (300 euro + 250 per ogni familiare a carico) per chi è privo di reddito, non ha risparmi, né proprietà all’infuori della prima casa. Chi lo percepisce è tenuto a lavorare per il Comune o per lo Stato. Una proposta di buon senso, che mi auguro ora possa essere discussa e approvata”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Salvini: il reddito di cittadinanza sta provocando lavoro nero

Della stessa opinione la Lega. “Presenteremo l’emendamento a mia prima firma, ma dobbiamo assolutamente cancellare il reddito di cittadinanza”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini intervistato da Mario Giordano. “Il reddito di cittadinanza sta disincentivando il sacrificio, sta provocando lavoro nero. Pensavamo che andasse in maniera diversa, a volte si sbaglia”, ha aggiunto Salvini.

Tajani, dall’rdc danni per il Sud

“Il reddito di cittadinanza non ha ottenuto i risultati promessi, non ha creato lavoro, non ha dato dignità alla gente del Sud. Non è uno strumento valido per far crescere l’Italia meridionale. Ai giovani del Sud bisogna dare il lavoro, non il sussidio da parte dello Stato”. Lo dice Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. “Usiamo i soldi del reddito di cittadinanza per abbattere il cuneo fiscale”, suggerisce l’esponente azzurro.

Persino Conte ne ammette i limiti: va ricalibrato

Persino l’ex premier Conte costretto ad ammetterlo. “Una forza politica seria come il M5S lo ha detto da subito”, il reddito di cittadinanza “è una riforma complessa, la dobbiamo ricalibrare meglio. Dobbiamo lavorare con i sindaci, rinforzare le politiche attive sul lavoro”, dice il leader M5S Giuseppe Conte. “Noi siamo i primi che vogliamo migliorare questa riforma”, ha rimarcato l’ex premier.