Il reddito di cittadinanza non bastava più: vanno a rubare in un negozio
Il reddito di cittadinanza non gli bastava più, allora vanno a rubare in un negozio ma vengono sorprese. Oltre ad essere arrestate per due di loro scatta la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza. Infatti, per due delle tre donne – una 50enne e due sorelle di 43 e 39 anni, tutte cittadine romane e residenti nello stesso condominio nel quartiere Alessandrino – arrestate dai Carabinieri della Stazione Roma Centocelle con l’accusa di tentato furto aggravato, il Tribunale di Roma ha disposto la sospensione del reddito di cittadinanza. In particolare, per la 50enne c’è la sospensione dell’erogazione del reddito che già percepiva e per la 43enne il rigetto della richiesta presentata per ottenerlo.
Tre complici entrano a rubare in un negozio
Le tre complici, non si sa se di etnia rom, comunque tutte già note alle forze dell’ordine, lo scorso pomeriggio erano entrate in un negozio di casalinghi in via Casilina, zona Centocelle. Lì, dopo essersi divise e aver raggiunto diversi reparti, avevano iniziato a prelevare la merce dagli espositori per poi privarli delle placche antitaccheggio, forzandole. I loro movimenti sospetti, però, non erano sfuggiti al personale addetto alla sicurezza che ha allertato i Carabinieri. Intervenuti immediatamente, i militari hanno bloccato le ladre e recuperato tutta la refurtiva, del valore di diverse centinaia di euro. Al termine del rito direttissimo che si è tenuto questa mattina presso le aule del Tribunale di Roma, l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto delle complici e ha disposto la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza per le due donne.
Tunisino tenta di rubare una costosa bicicletta
Inoltre i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un 37enne tunisino, senza fissa dimora. Con le accuse di tentato furto e danneggiamento aggravato. Ieri sera, transitando in via Principe Amedeo, i Carabinieri hanno notato la sagoma di un uomo armeggiare dietro ad alcuni veicoli in sosta. Si sono quindi avvicinati per una verifica. I Carabinieri hanno così sorpreso il 37enne che, dopo aver divelto dal marciapiede un dissuasore di sosta, lo stava utilizzando per forzare la catena di sicurezza che assicurava una costosa bicicletta, regolarmente parcheggiata. I Carabinieri hanno immediatamente bloccato l’uomo e lo hanno portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.