Il sindacato Ugl: “Il governo si impegni per superare le differenti velocità nel Paese”

ugl manifestazione

“Il Piano è in simbiosi con le politiche passive e potrà far compiere finalmente al sistema Paese un percorso di sviluppo in linea con gli altri Paesi europei. E anche con i progetti connessi alla digitalizzazione e alla transizione ecologica e di politiche sul lavoro contenute nel Pnrr. Così Luigi Ulgiati, vicesegretario generale Ugl e Fiovo Bitti, dirigente confederale Ugl, durante l’incontro di ieri con il Ministro Andrea Orlando, sulle politiche attive per il Paese. “Positivo quanto stabilito nel programma illustrato, volto a ottenere una politica uniforme su tutto il territorio nazionale, attraverso una puntuale definizione dei livelli essenziali delle prestazioni da finanziare in maniera adeguata, superando le attuali differenti velocità che riguardano anche la qualità dei servizi erogati nelle diverse regioni”, proseguono.

L’Ugl: semplificazione burocratico per tutti i soggetti coinvolti

“Alcuni temi sono centrali: il potenziamento dei centri per l’impiego pubblici, che possano dialogare con le agenzie di somministrazione e gli altri soggetti privati accreditati o autorizzati. Sia per l’orientamento che per la formazione. La semplificazione burocratica per tutti i soggetti coinvolti: aziende, lavoratori, enti locali. L’introduzione di una fiscalità di vantaggio per favorire la formazione. In questo contesto, diventa centrale il ruolo degli enti paritetici nella formazione continua. Da ultimo occorre riservare una particolare attenzione agli over 50 lontani dalla pensione, alle donne e ai giovani che hanno abbandonato prematuramente la scuola”, concludono.

Domattina l’Ugl manifesta a Montecitorio

Intanto si annuncia la manifestazione domani – a partire dalle 10 e fino alle 14 – dei sindacati di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl. Tema la situazione di Alitalia in piazza Montecitorio. Slogan della manifestazione: ‘Il governo è responsabile, ci convochi’. I sindacati invitano tutti i lavoratori ”a partecipare numerosi per richiedere la proroga della cigs fino al 2025”. Inoltre i sindacati chiedono che Ita rispetto il contratto di lavoro, ”senza diktat e ultimatum”. E anche un ”confronto sulla definizione dei bandi di gara per manutenzione e handling e la tutela di questi lavoratori”. Chiedono infine l’aumento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo”.