Il sindacato Ugl richiama la Regione Lazio a tutelare il personale sanitario
L’Ugl, l’Unione generale del Lavoro, interviene nuovamente sulla crisi del coronoavirus. La Ugl Sanità è preoccupata dall’incremento di nuovi casi positivi di soggetti contagiati da Covid 19. Oltre che dal fatto che il rischio di diffusione è divenuto più che mai elevato soprattutto per il personale sanitario nelle strutture pubbliche e private accreditate. Pertanto torna a sollecitare la Regione Lazio attraverso il suo Segretario nazionale Gianluca Giuliano a mettere urgentemente in atto verifiche e controlli stringenti sul recepimento delle disposizioni previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 e 8 marzo 2020.
L’Ugl: troppe le situazioni critiche
«Troppe sono le situazioni critiche che ci vengono rappresentate dagli operatori – dice il segretario nazionale della Ugl Sanità Giuliano – i nostri eroi vanno tutelati e messi nelle migliori condizioni per fronteggiare un’emergenza senza precedenti. Si intervenga subito per aumentare ulteriormente i posti letto di terapia intensiva. Magari utilizzando anche strutture precedentemente dismesse come Forlanini e San Giacomo.
Poi si annulli subito la scellerata misura presente al punto 22 dell’ordinanza n.3 del 06/03/2020. In cui è detto che il personale sanitario venuto in contatto con paziente affetto da Covid 19, asintomatico, prosegue la propria attività professionale. Anche se previa osservanza di adeguate misure di contenimento del contagio ed è sottoposto a sorveglianza sanitaria. Dettata molto probabilmente da ragioni evidenti di carenza di medici, infermieri e restante personale sanitario.
Assumere gli infermieri dal concorso Sant’Andrea
Si proceda quindi ad assumere a tempo indeterminato gli infermieri scorrendo la graduatoria del concorso Sant’Andrea. E non con forme di precariato e esternalizzazioni. Fornendo a tutti gli adeguati dispositivi di protezione individuale. Al Presidente Zingaretti vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione e la nostra piena collaborazione ma anche la nostra preghiera di far intervenire immediatamente i suoi stretti collaboratori sulle criticità rappresentate.
Serve la massima responsabilità da parte di tutti. L’Ugl Sanità continuerà a monitorare attraverso i suoi delegati il rispetto delle procedure necessarie a garantire la massima sicurezza per operatori e cittadini», conclude Giuliano.