Il sito della Regione Lazio va in tilt dopo un minuto: attenti agli hacker

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La Regione Lazio ne fa una dopo l’altra. Il suo sito “Pronto cassa”, rivolto alle imprese, è andato in tilt un minuto dopo l’apertura. Avrebbe dovuto essere il sito che risolveva tutto, destinato alle imprese con meno di 9 dipendenti e alle partite Iva. Si trattava di erogare subito diecimila euro per l’emergenza. Invece, rivela Affaritaliani.it, il portale dedicato, FareLazio, si è improvvisamente bloccato. Ricorda un po’ l’Inps e il fantomatico attacco degli hacker. Adesso il governatore Zingaretti accuerà anonymus o avrà il pudore di tacere?

Il portale FareLazio della Regione si blocca subito

Il sito Affaritaliani.it riporta lo sfogo di un imprenditore. “Non ci voleva un un indovino a ipotizzare che ci sarebbero state centinaia di domande per il bando di finanziamento Pronto Cassa  aperto oggi dalla Regione Lazio. Possibile che oltre al disastro generato dall’epidemia l’imprenditore debba competere con questo branco di burocrati falliti ed assistiti da noi stessi cittadini.  E cosi il sito , dopo nemmeno un minuto è andato in crash. E se poi hai la fortuna di accedere, ecco la sorpresa: il sito di chiede il codice SAE. Dove si trova il codice SAE? Semplice, basta chiederlo alla propria banca o alla Banca d’Italia”.

Ma perché i dirigenti politici e amministrativi non vanno a raccogliere i pomodori?

“Ma è possibile che non ci sia mai nessun dirigente politico ed amministrativo che provi un po’ di vergogna e chieda di essere trasferito sui campi della Puglia a dare una mano a raccogliere i pomodori? Quando il sito torna a funzionare, poi, ecco i primi errori dei codici: due sono identici il 481 e il 491, entrambi destinati a società con più di 20 addetti”. Insomma, il solito disastro della Pisana. La Regione Lazio non solo non indovina una, ma neanche si cautela sapendo bene quello che sta accadendo. Forse bisognava fare un po’ meno bicchierate sui Navigli di Milano e lavorare un po’ di più…