Il “Superbarocco” genovese in mostra da marzo alle Scuderie del Quirinale

superbarocco (2)

Dopo il grande successo di “Inferno” di Jean Clair, le Scuderie del Quirinale e la National Gallery of Art di Washington, con la speciale collaborazione dei Musei di Genova, presentano una grande mostra dal titolo “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco”. Iin programma dal 26 marzo al 3 luglio, dedicata al secolo d’oro dell’arte genovese, il Seicento, una tra le più gloriose stagioni della storia artistica di tutti i tempi. La mostra delle Scuderie, un progetto espositivo corale e condiviso, organizzata congiuntamente dalle Scuderie del Quirinale e dalla National Gallery of Art di Washington, D.C., era stata pensata per avere una prima tappa a Washington.

Genova allestirà una mostra parallela al Palazzo Ducale

Nonostante il forzato annullamento della tappa negli Usa, la National Gallery of Art ha mantenuto a tutti gli effetti il suo ruolo di co-organizzatore della mostra. Che ora si svolge alle Scuderie del Quirinale e che si conferma quale occasione di collaborazione fra due grandi istituzioni delle due Capitali. La partecipazione della città di Genova al progetto Superbarocco è contraddistinta, oltre che dai numerosi prestiti per Roma, dalla mostra di Palazzo Ducale. Che sarà dal 27 marzo al 10 luglio, intitolata “La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e 1750”. E da altre iniziative che, sotto il titolo “I Protagonisti” e allestite in contemporanea alla mostra di Palazzo Ducale, focalizzano con un taglio monografico l’attenzione su singole personalità artistiche.

Alle Scuderie del Quirinale la celebrazione di un periodo d’oro

Una celebrazione, da parte del capoluogo genovese, di uno dei periodi di maggior fulgore della propria storia non solo economica e finanziaria ma anche culturale ed artistica. Entrambe le esposizioni sono curate da Piero Boccardo, Jonathan Bober e Franco Boggero. L’appellativo di Superba – a cui il titolo Superbarocco si richiama – ben si adatta a Genova. Una città che tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Settecento è stata una delle grandi capitali economiche d’Europa. ll fasto e il lusso, declinati dalle nobili famiglie genovesi, si ritrovano nei quadri presentati alle Scuderie del Quirinale. Con le vesti dei ritratti di Rubens e di Van Dyck, le tele di Giovanni Benedetto Castiglione. Poi le composizioni barocche di Domenico Piola e di Gregorio De Ferrari, i capricciosi paesaggi di Magnasco.

Ben 120 le opere portate in mostra a Roma

La rassegna promossa dalle Scuderie del Quirinale porta all’attenzione del grande pubblico un eccezionale complesso di oltre centoventi opere d’arte. Oggi conservate in grandi musei del mondo. Ma anche provenienti da numerose, esclusive collezioni private che eccezionalmente hanno acconsentito a prestare i loro capolavori. Associata al quadro del progetto come ente promotore, di Genova ha accettato di sostenere la mostra. Non solo attraverso il prestito di una selezione di opere d’arte appartenenti ai musei del Comune e dello Stato. Ma anche con l’appoggio delle autorità civiche e della Regione Liguria, ad iniziare dal primo cittadino. E con l’organizzazione di altre specifiche iniziative espositive in città organicamente collegate con la mostra al Palazzo Ducale.