Il tunisino colpito con un calcio da un carabiniere spacca i denti alla ragazza con una bottiglia

Arrestato e condotto in carcere, con l’accusa di aver aggredito violentemente l’ex compagna, spaccandole i denti con una bottiglia, Mohamed El Mhdabhi, il 38enne tunisino che pochi giorni fa a Livorno ripreso in un video finito sui social. Dove si vede un carabiniere che gli sferra un calcio in faccia dopo il fermo per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Il militare dell’Arma, subito dopo gli accertamenti sollevati dal clamore, è stato immediatamente trasferito e sottoposto a procedimento disciplinare. Forse anche allora il tunisino era drogato e ubriaco.

Il tunisino aveva il divieto di avvicinamento

Il Tribunale di Livorno, con un’ordinanza, su richiesta della Procura ha disposto ieri l’aggravamento della misura con il trasferimento in carcere nei confronti del tunisino, finora sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, l’ex compagna anche lei straniera, con il quale ha avuto un rapporto di convivenza turbolento, culminato in continue aggressioni. Per i maltrattamenti ripetuti alla donna, lo scorso gennaio, il 38enne condannato a due anni di reclusione in primo grado dal Tribunale livornese.

L’africano dedito a droga e alcool

Il 10 maggio scorso il tunisino ha violato la prescrizione dell’avvicinamento alla ex fidanzata, come rivelato dalla ex compagna alle forze dell’ordine. L’imputato si è reso responsabile di una grave aggressione fisica, in particolare all’interno dell’abitazione di lei, colpendo alla mandibola con una bottiglia e provocandone la frattura di alcuni denti inferiori e superiori con una prognosi di 45 giorni salvo complicazioni. Il giudice ha pertanto ordinato la cattura di Mohamed El Mhdabhi e di trasferirlo immediatamente in carcere vista la pericolosità del soggetto, dedito all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, e il pericolo che possa nuovamente aggredire fisicamente la compagna.