Il video del maxi blitz per controllare il green pass ai ragazzini di piazza Euclide: 80 multe, chiuso un bar

piazza Euclide

Continuano serrati i controlli della Polizia di Stato in zona Piazza Euclide, a Roma, anche alla luce dei numerosi esposti dei cittadini. Durante i servizi, svolti dagli agenti del Commissariato Villa Glori, dalla Divisione Amministrativa e Sociale, dalla Polizia Stradale, con la collaborazione di Polizia Locale Roma Capitale, vari esercizi commerciali sono stati controllati ed è stata disposta la chiusura di un noto bar in Piazza delle Muse, il cui titolare è stato sanzionato amministrativamente per aver violato la normativa anti covid. Ulteriori 13 violazioni amministrative contestate. Durante il servizio sono stati effettuati 2 posti di controllo, identificate 120 persone di cui 9 con precedenti di polizia. Infine sono stati controllati 84 veicoli ed elevate 11 sanzioni al codice della strada.

Un’altra operazione dei carabinieri aveva avuto luogo nella notte di venerdì: decine di militari dell’Arma hanno chiuso gli accessi alla piazza e identificato molti ragazzi che si erano assembrati, senza mascherine. Denunciata una giovane ubriaca al volante di un’auto. Nei giorni scorsi, il parroco della basilica del Sacro Cuore aveva denunciato al Corriere della Sera: «È una situazione fuori controllo, un fenomeno che si ripete da anni». I gestori dei bar si sono difesi: «Non diamo da bere ai minorenni che fanno comprare l’alcol ai fratelli maggiori al supermercato. I nostri clienti sono over 50».

A Piazza Euclide il maxi blitz in assetto anti sommossa

Le immagini del maxi blitz delle forze dell’ordine ha fatto il giro dei social. I commenti degli utenti hanno registrato sdegno e incredulità per operazioni che ci si attenderebbe per fronteggiare la criminalità organizzata e non il controllo dei green pass e della corretta applicazione delle mascherine. Controlli del genere all’Esquilino o a Stazione Termini, dove la illegalità regna davvero sovrana, sarebbero forse più opportuni. Ma anche più rischiosi. Più comodo controllare un gruppo di ragazzini con la mascherina fuori posto che centinaia di immigrati irregolari che sanno di godere della piena impunità.