Il web si arrabbia, Zingaretti fugge. Senza mascherina (video)

Zingaretti mascherina

La protesta sul web è clamorosa, altro che bufala, ma Zingaretti scappa, con i senza mascherina, e non risponde.

Lo scandalo denunciato da Chiara Colosimo, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, è sempre più evidente ed approva anche in Parlamento. A giudicare dal video qui sotto, realizzato dall’on. Giovanni Donzelli, anche lui di Fdi, il governatore del Lazio dovrà rispondere con molta precisione.

Il video di denuncia di Donzelli

Basta mettere i fatti in fila. Zingaretti e la sua protezione civile affidano ad una società che produce lampade svariati milioni di mascherine anti coronavirus da recapitare con urgenza alla regione. Nessuno sa come ci sono arrivati e Zingaretti non lo dice.

Quella società si becca una commessa da trentacinque milioni di euro con tre ordinativi, incassandone ben 11 in anticipo. Ma delle mascherine nemmeno l’ombra. Ritardi su ritardi, aerei vuoti dalla Cina, personale volontario pronto a scaricare materiale che non arriva, diffide. Sì, diffide della regione alla società. Tutto scritto in atti ufficiali dell’ente, non inventato dal web o dall’opposizione.

Con giudizi non proprio lusinghieri all’indirizzo dei proprietari di lampade Led e non delle mascherine.

Zingaretti e la mascherina

Poi il miracolo. Con la mano destra la protezione civile firma le revoche della commessa. Con la mano sinistra la regione revoca la revoca tornando a parlare con la società accusata di inaffidabilità e per iscritto fino a un minuto prima. Con la lingua biforcuta parlano di bufale. In faccia una mascherina.

Curiosità. Un imprenditore del Lazio che ha imbrogliato la Consip sulle mascherine è stato arrestato oggi. Ma la regione Lazio invece non denuncia, a differenza della Consip. Perde i soldi e minaccia invece chi si accorge di tanta imperizia (e siamo gentili).

Ma anche questo video è eloquente. Molto eloquente.

Mamma mia senza parole 🤦‍♂️Zingaretti a casa devi andare

Pubblicato da Antonio De Angelis su Mercoledì 8 aprile 2020