Immigrati scatenati a Roma. Accoltellamenti e rapine quotidiani, ora basta

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Immigrati continuano a delinquere a Roma, non avendo altro modo per sopravvivere. La responsabilità è di chi li ha fatti entrare a milioni senza poter offrire ospitalità ma solo per motivi politici. Un 33enne somalo arrestato dai poliziotti del commissariato Viminale per lesioni aggravate nei confronti di un 56enne. Gli agenti sono intervenuti intorno alle 10 all’altezza di via dei Mille, angolo piazza Indipendenza, dove era stata segnalata una rapina. Lì hanno trovato il 33enne e a pochi metri di distanza la vittima, con una ferita da arma da taglio al braccio sinistro ancora sanguinante. I poliziotti hanno cosi proceduto all’arresto dello straniero recuperando il coltello con cui aveva ferito il 56enne. Quest’ultimo, soccorso, ha avuto 10 giorni di prognosi.

Immigrati in azione al centro di Roma

Seduto all’interno del tram, un passeggero ha capito che l’uomo dietro di lui, con una mossa repentina, gli aveva appena rubato il telefono cellulare custodito nella tasca del giubbotto e si era diretto verso le porte di uscita cercando di darsi alla fuga. Al tentativo di bloccarlo il ladro ha iniziato a dimenarsi ingaggiando una colluttazione. La scena ha attirato l’attenzione di un poliziotto del commissariato Esquilino che, libero dal servizio, ha cercato di fermare il ladro. A quel punto il malvivente ha reagito aggredendo l’agente che, con non poca fatica, è riuscito a bloccarlo. In suo aiuto è intervenuto anche un altro suo collega. Sul posto è intervenuta una volante del commissariato Esquilino che ha accompagnato lo straniero negli uffici di polizia dove è stato identificato per D.S., cittadino algerino di 60 anni.

Sgominata la banda dei Rolex

Ma anche gli italiani si danno da fare. A febbraio, ottobre e novembre dello scorso anno hanno messo a segno tre rapine, sempre e solo di Rolex, a vittime romane braccate in varie zone della Capitale. In particolare nei quartieri Salario-Parioli, Monteverde e Aurelio. A smascherare e arrestare tre napoletani in trasferta a Roma sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, in collaborazione con i colleghi di Napoli. Collaudata la tecnica per sfilare gli orologi di pregio e fuggire. Ai Parioli, nel febbraio 2020, due di loro hanno danneggiato il deflettore dell’auto di un uomo in coda, portandogli via il Rolex da 30mila euro quando questi ha tirato fuori il braccio per aggiustare lo specchietto.

Arrestati tre napoletani in trasferta a Roma

Nei due tentativi di rapina avvenuti invece a ottobre e novembre scorsi, invece, un uomo insieme ad altri complici, dopo aver individuato la vittima in auto, la seguiva per aggredirla alle spalle una volta scesa dalla macchina. Al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo Reati contro il Patrimonio, eseguiti i provvedimenti di custodia cautelare in carcere a carico di tre rapinatori napoletani, ora nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, mentre sono in corso ulteriori indagini per individuare i complici.