Immigrato africano fa la “spesa proletaria” al supermercato: arrestato

Gli agenti della sezione operativa della questura di Roma sono intervenuti ieri poco dopo le 19 in un supermercato di via Nazionale, nel centro della Capitale, dove era stato segnalato un immigrato africano che non voleva pagare la merce. Il 29enne, originario del Gambia, voleva fare una sorta di “spesa proletari”, in virtù del suo status di senza fissa dimora né reddito. Ha pure opposto resistenza ai due agenti causando loro lesioni guaribili in tre giorni. Il 29enne gambiano è stato arrestato per lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Rapina al cantiere edile: il custode, un immigrato africano, picchiato
Altro fatto di cronaca, dove un immigrato africano è invece stato vittima è accaduto nelle stesse ore a Roma Nord. Hanno infatti picchiato, legato e imbavagliato il custode di un cantiere per poi rubare materiali edili, elettrici e 3mila litri di gasolio. E accaduto in via Veientana in zona Flaminia a Roma e sul caso sta indagando la polizia. Il custode, un 46enne senegalese, è stato aggredito, legato e rapinato degli effetti personali. Da una prima ricostruzione sarebbero inizialmente entrate in azione cinque persone, poi una volta immobilizzato il 46enne, si sono aggiunti anche altri rapinatori: hanno portato via diversi materiali, 3mila litri di gasolio e hanno tentato di rubare un furgone. Il cittadino senegalese, ha allertato la polizia stamattina intorno alle 7 ed è stata portata in codice giallo al più vicino ospedale. Indagini in corso da parte degli agenti del commissariato Flaminio
