Padova, immigrato minaccia i passanti con un coltello e grida “Allah Akbar!”: arriva la rivolta anche qui?

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I disordini e i vandalismi e i saccheggi commessi dagli islamisti in Francia evidentemente eccitano anche i loro correligionati in Italia, oltre che in Svizzera, come abbiamo visto. Un 34enne pakistano fermato ieri sera dalla polizia della Questura di Padova dopo che aveva minacciato alcuni passanti con un coltello gridando “Allah Akbar”. Intorno alle 21 è arrivata la segnalazione alle Volanti che giunte nei pressi del monumento alle Torri gemelle di New York hanno trovato due persone che hanno riferito di essere state appena minacciate. Quando l’uomo ha visto gli agenti è fuggito brandendo un collo di bottiglia di vetro. Quando i poliziotti sono riusciti a fermarlo, hanno trovato un coltello lanciato a terra poco indietro e un altro nelle tasche.

Il fenomeno delle rivolte degli immigrati potrebbe estendersi

L’uomo, arrestato per minacce a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi, portato in ospedale per accertamenti, dove si trova ancora sotto osservazione. Al vaglio anche la sua posizione sul territorio nazionale. Si deve alzare l’attenzione anche in Italia, perché, pur non avendo delle banlieues totalmente abitata da immigrati come in Francia, abbiamo anche qui una significativa presenza di islamici, dei quali qualcuno è certamente radicalizzato. Potremmo non riuscire a gestirli, dato che ne arrivano a migliaia ogni settimana, e non arrivano certo i più tranquilli. In Francia chiaramente la situazione è sfiggita di mano. Gli immigrati di prima, seocnda, terza generazione covano evidentemente rancore per gli europei, e non aspettavano altro che la scusa pee scatenare una sommossa.