Immigrato scatenato: urina su auto e aggredisce a morsi gli anziani proprietari che protestano

carabinieri torvaianica (2)

Immigrato scatenato a Roma. Aggrediti a morsi e pugni in faccia da un uomo nordafricano per averlo rimproverato mentre stava urinando sulla loro auto parcheggiata sulla via Litoranea. La storia, riportata dal Messaggero, è avvenuta a Capocotta, lido di Roma, lunedì pomeriggio. Vittima una coppia di coniugi di 65 e 67 anni, refertati con prognosi di pochi giorni all’ospedale Sant’Anna di Pomezia. L’aggressore, descritto dai due come ubriaco e in stato di agitazione, si è dileguato poco dopo facendo perdere le sue tracce. Nella stazione dei carabinieri di Torvaianica, marito e moglie hanno raccontato di esser stati presi a morsi lui e a pugni, uno in pieno volto, lei malata e sotto terapia del dolore.

L’immigrato sembrava una belva feroce: violento e impunito

“La cosa più brutta – ha raccontato la donna 67enne – è che nessuno ci ha aiutati e che quell’uomo sembrava una belva. Mi è venuto incontro con la bava che schiumava sulla bocca e gli occhi iniettati di sangue. Mai avrei immaginato che potesse colpirmi invece ha sferrato quel pugno con tutta la forza che aveva. Se avesse avuto un coltello ci avrebbe ammazzati”. Il marito, invece, ora dovrà sottoporsi anche alle analisi per l’epatite C e l’Hiv per via del morso. “Avevamo già visto quel ragazzo sui 25/30 anni bere fin dalla mattina al chiosco, con la compagna e una neonata. Verso le 18 mentre stavamo risalendo la passerella per tornare alla nostra auto, ci è passato vicino che barcollava, facendoci quasi cadere addosso un vaso di fiori, andato in frantumi. Qui io faccio come voglio, diceva”.

Congolese aggredisce i taliano alla stazione Termini

Un altro episodio terribile, sempre a opera di un africano. Nella serata di ieri, presso la stazione Roma Termini, gli agenti della Polfer insieme a una pattuglia di militari, hanno arrestato un cittadino del Congo, di 28 anni. Responsabile del reato di tentata rapina e aggressione nei confronti di un cittadino italiano. Lo straniero, già sottoposto all’obbligo di presentazione presso il Commissariato di Polizia “Viminale” di Roma, ha cercato di impossessarsi del telefono cellulare di un cittadino italiano, aggredendolo. I poliziotti, non lontani dal luogo dell’accaduto, hanno bloccato e arrestato l’aggressore. Durante le indagini, è emerso che lo stesso uomo, si era reso responsabile di un’aggressione avvenuta poco prima in via Giolitti in zona Viminale, ai danni di una donna.

Africano sferra un pugno a una donna senza ragione

Quest’ultima, senza alcun motivo era stata colpita al volto con un pugno a seguito del quale aveva riportato una ferita al setto nasale, ragione per cui era stata soccorsa in codice giallo all’Umberto I. Infine, nel pomeriggio di ieri, gli operatori della Polizia Ferroviaria di Roma Termini, durante un servizio a bordo treno, hanno arrestato una donna straniera trovata in possesso di un documento falso. Nello specifico la viaggiatrice, sottoposta a controllo, ha esibito un documento d’identità apparso subito sospetto. A seguito di ulteriori accertamenti è emerso che i dati anagrafici riportati sulla carta erano palesemente falsi. Pertanto la donna è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la convalida del provvedimento.