Impennata del Covid: centomila casi e 205 morti. Effetto festività senza mascherine?

non vaccinati nel mondo (2)

Sono 99.848 i nuovi casi di coronavirus e 205 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. Sono 610.600 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati in 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività pari al 16,3%, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. Diminuiscono i pazienti in terapia intensiva con coronavirus, che sono 413 in totale e nove in meno di ieri, e i ricoverati con sintomi, 10.207 e 9 in meno di ieri. E’ quanto emerge dai dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio.

Lazio, aumento dei contagi, stabili i decessi e i ricoveri

“Oggi nel Lazio su 8.727 tamponi molecolari e 55.559 tamponi antigenici per un totale di 64.286 tamponi, si registrano 10.681 nuovi casi positivi (+7.941), sono 14 i decessi (+1), 1.151 i ricoverati (-23), 69 le terapie intensive (+2) e +8.248 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 16,6%. I casi a Roma città sono a quota 4.926”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19. Nel Lazio “i casi tornano a salire, bisogna mantenere alta l’attenzione e rispettare i corretti comportamenti. Importantissima la quarta dose per gli over 80”. Lo ribadisce l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato nel bollettino Covid quotidiano.

In autunno un nuovo vaccino “bivalente” per Omicron

“In autunno faremo tutti il richiamo per il Covid come si fa ogni anno per l’influenza. Ma non con il medesimo vaccino che usiamo da oltre 17 mesi, ma con un vaccino bivalente, in grado cioè di coprire in maniera specifica anche la variante Omicron. Chissà cosa faranno di tutti i vecchi vaccini avanzati? Potrebbero mandarli in Cina, dove mi sa che ne hanno molto bisogno visto che il loro non sembra funzionare così bene… un po’ come molte altre cose fatte lì…”. Così su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.